L’artista e le sue pietre: Rondinone utilizza pietre forgiate dalla natura e vede in esse oggetti di bellezza capaci di trasmettere emozioni e sensazioni
UGO RONDINONE. Nuns + Monks
Ugo Rondinone (1964) è un artista svizzero, di origini italiane, che vive a New York da 25 anni.
Ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia del 2007,e il suo lavoro si trova nella collezione permanente del New Museum of Contemporary Art di New York.
Egli lavora in installazioni multimediali che includono scultura, pittura, video, suono e fotografia.
Dal 12 settembre espone nella sede Maag Areal della Galleria Presenhuber di Zurigo sue recenti sculture nella mostra Nuns+Monks/Monache + Monaci.
Una mostra che continua la duplice riflessione dell’artista tra il sé interiore e il mondo naturale.
Monache + Monaci sono strumenti per entrare e uscire dalla messa a fuoco del reale, spingendo lo spettatore a godersi la pura esperienza sensoriale di colore, forma e massa in una versione del tutto contemporanea del sublime.
Le pietre sono state una presenza costante nell’arte di Ugo Rondinone: materia di lavoro ma anche contenuto in sé.
Con le pietre ha iniziato a realizzare le sue istallazioni monumentali dall’Human Nature al Rockefeller Plaza di New York nel 2013, a Seven Magic Mountains nel deserto del Nevada nel 2016.
Rondinone vede le pietre, così come sono state forgiate dalla natura, autentici oggetti di bellezza e contemplazione e le usa nel suo lavoro per stimolare nei visitatori un impatto personale e meditativo in cui i confini tra il mondo esterno e gli spazi visualizzati interiormente si rompono.