CALDER. Sculpting Time

- DATA INIZIO: 05/05/2024

- DATA FINE: 06/10/2024

- LUOGO: LUGANO - Museo d’Arte della Svizzera Italiana/MASI

- INDIRIZZO: Sede LAC - Piazza Bernardino Luini 6

- TEL: +41 (0)58 866 42 40

Alexander Calder ha rivoluzionato l’idea della scultura con le sue forme leggere, filiformi, dinamiche

Il MASI Museo d’Arte della Svizzera Italiana di Lugano ospita la mostra CALDER. Sculpting Time, fino al 6 ottobre

 

Il MASI Museo d’Arte della Svizzera Italiana di Lugano ospita la mostra CALDER. Sculpting Time, fino al 6 ottobre
Installation view

 

Il MASI Lugano, Museo d’Arte della Svizzera Italiana dedica una grande mostra al maestro che ha rivoluzionato l’idea della scultura aggiungendo alle tre dimensioni il tempo che rende sempre diverse le forme leggere, filiformi, in equilibrio dinamico delle sue realizzazioni.

Dal 5 maggio 2024 è aperta infatti al pubblico negli spazi espositivi della sede LAC la mostra Calder. Sculpting time, a cura di Carmen Giménez, specialista in materia di scultura già curatrice dell’esposizione su Calder alla Guggenheim di New York  nel 2003, e Ana Mingot Comenge.

Calder. Sculpting Time” esplora l’impatto profondo e trasformativo di uno degli artisti più rivoluzionari del XX secolo attraverso uno sguardo mirato.

Alexander Calder (1898-1976) era figlio d’arte di famiglia paterna di origine scozzese.

Scultori erano infatti sia il nonno che il padre che era specializzato nella realizzazione di monumenti pubblici

La stessa madre, di origine francese, era una ritrattista professionista che conobbe il padre di Alexander, quando si trasferì a Filadelfia per frequentare la Pennsylvania Academy of the Fine Arts.

Alexander, pur mostrando da bambino una certa predisposizione per la creatività artistica, fu indirizzato a studi scientifici, laureandosi in ingegneria ed esercitando per alcuni anni la professione.

Insoddisfatto però del lavoro, dopo alcune esperienze di lavori manuali quale fuochista di nave, si trasferì a New York per frequentare la scuola d’arte Art Students League.

E da lì è iniziata la sua avventura di scultore rivoluzionario.

Calder ha infatti rivoluzionato il modo in cui percepiamo e interagiamo con la scultura con i suoi leggendarimobiles – termine coniato da Marcel Duchamp che in francese si riferisce sia al “moto” che al “movente” – ed esplorando i volumi e i vuoti negli stabiles, i suoi oggetti stazionari così battezzati da Jean Arp.

 La mostra comprende oltre trenta capolavori realizzati tra il 1930 e il 1960 – gli anni più innovativi e prolifici di Calder – dalle prime astrazioni o sphériques a una magnifica selezione di mobiles, stabiles e standing mobiles di varie dimensioni.

Sculpting Time” presenta anche un’ampia serie di constellations di Calder, un termine proposto da Duchamp e James Johnson Sweeney per gli amati oggetti dell’artista realizzati in legno e filo metallico nel 1943, periodo in cui il metallo scarseggiava a causa della Seconda guerra mondiale.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì, mercoledì e venerdì 11.00 – 18.00
  • giovedì 11.00 – 20.00
  • sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00

INFO

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