Le fotografie di Julian Lennon esplorano con uno sguardo intenso l’intimo legame tra natura, responsabilità e umanità
Le Stanze della Fotografia di Venezia ospitano la mostra fotografica Whispers – A Julian Lennon Retrospective
Dal 28 agosto 2024 e fino alla chiusura della Biennale Arte, al primo piano delle Stanze della Fotografia è possibile visitare, in parallelo con la grande mostra di Helmut Newton allestita nelle grandi sale al piano terra, la mostra Whispers – A Julian Lennon Retrospective.
Nato a Liverpool nel 1963 John Charles Julian Lennon, conosciuto semplicemente come Julian Lennon è un cantautore, chitarrista e fotografo britannico.
Julian è il primogenito dell’ex cantante e chitarrista dei Beatles John Lennon, e l’unico figlio della sua prima moglie, Cynthia Powell.
Paul McCartney dedicò a Julian Lennon la canzone del 1968 Hey Jude; inizialmente il testo composto da McCartney diceva “Hey Jules“, il soprannome di Julian, ma per motivi fonetici cambiò Jules in Jude.
E’ arrivato piuttosto tardi alla fotografia d’arte Julian, anche se alla sua attività di musicista e cantante aveva spesso affiancato riprese cinematografiche di carattere documentario e iniziative filantropiche.
La sua apparizione ufficiale nel mondo della fotografia d’arte si è avuta nel 2010 con la sua mostra di debutto, “Timeless“, alla Morrison Hotel Gallery di New York City.
Da allora, ha esposto opere negli Stati Uniti e in diversi paesi in tutto il mondo.
La mostra di Venezia, curata da Julian Lennon stesso e Sandrina Bonetti Rubelli, propone un’ampia selezione di opere che ripercorrono il percorso artistico dell’autore, dai primi passi nella musica all’intera produzione fotografica.
Attraverso questa retrospettiva, è possibile seguire l’evoluzione artistica di Lennon, caratterizzata da una forte impronta umanitaria e ispirata alle iniziative filantropiche realizzate per la sua fondazione no-profit, The White Feather Foundation.
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