Yoko Ono è oggi conosciuta più per le sue qualità artistiche che per l’essere la vedova di John Lennon, a suo tempo considerata la causa dello scioglimento dei Beatles

Il Museo Tate Modern di Londra presenta la mostra antologica di YOKO ONO Music of the mind, fino al 1 settembre

Entrata nella ribalta internazionale come moglie del più rappresentativo della rivoluzione musicale internazionale degli anni Sessanta, il Beatle John Lennon, Yoko Ono che era già artista quando conobbe John, ed è oggi affermata nello scenario internazionale per il suo valore artistico personale.

La Tate Modern di Londra le dedica una mostra YOKO ONO. Music of the mind, che resterà aperta fino al 1° settembre 2024.

Si tratta della più grande mostra del Regno Unito che celebra i momenti chiave nella carriera innovativa, influente e multidisciplinare di Ono, dalla metà degli anni ’50 ad oggi, compresi i suoi anni a Londra, dove ha incontrato nel 1966 John Lennon.

Nata a Tokyo nel 1933 la novantenne Yoko Ono è una pioniera della prima arte concettuale e partecipativa, artista dalla ricerca innovativa si è espressa anche in film e performance, come musicista e formidabile attivista per la pace mondiale.

La mostra alla Tate Modern propone oltre 200 opere che rivelano un approccio rivoluzionario alla lingua, all’arte e alla partecipazione di un’artista che sa ancora parlare al momento presente.

L’esposizione presenta lo sviluppo della ricerca e della produzione artistica di Yoko ed esplora alcune delle opere e delle esibizioni più discusse e potenti di Ono.

E’ il caso di Cut Piece (1964), in cui le persone furono invitate a tagliare i suoi vestiti, del suo film vietato n. 4 (Bottoms) (1966-67) che creò come “petizione per la pace”.

I visitatori sono invitati a prendere parte sia a semplici atti dell’immaginazione che agli incontri attivi con le opere di Ono, come Wish Trees for London, dove i visitatori possono contribuire con i desideri personali per la pace.