Ispirandosi a fiabe e miti profondamente radicati nella nostra memoria collettiva, Weber crea tableaux onirici ambientati in un regno senza tempo.
Marnie Weber:The Sea Witch and Other Stories
Fondata nel 2002 a Londra, la Simon Lee Gallery ha sede anche a Hong Kong.
La Galleria rappresenta artisti di diverse generazioni dall’Europa e dagli Stati Uniti.
La Simon Lee Gallery presenta dall’11 settembre a Hong Kong una mostra dei lavori recenti dell’artista di Los Angeles Marnie Weber (1959).
Si tratta della sua prima mostra personale a Hong Kong e coincide con la Biennale di Busan, in cui Weber presenta una grande installazione che include il suo nuovo film, Song of the Sea Witch.
Weber è un’artista poliedrica, dai molti interessi e da molteplici media con cui esprime la sua arte.
La pratica artistica di Weber che è anche musicista, , si esprime infatti tramite performance, video, scultura, musica, costumi e collage.
Le sue opere si collocano all’incrocio tra realtà e fantasia.
Facendo riferimento a folklore, fiabe e miti profondamente radicati nella nostra memoria collettiva, Weber crea tableaux onirici ambientati in un regno non fissato nel tempo.
Mescolando il carnevalesco, il baccanale, il mistico e l’assurdo, crea mondi misteriosi che si trovano a metà strada tra fantasia e realtà, invitando così gli spettatori a un’esplorazione del subconscio.
Un subconscio nel quale non mancano argomenti apertamente adulti come sesso, droga e morte.