Artista “rivoluzionaria” Nan Goldin è una delle fotografe americane più note a livello internazionale
La Gagosian Gallery di Londra ospita una mostra fotografica di Nan Goldin, aperta dal 14 maggio al 22 giugno
Presso la sua galleria nella Burlington Arcade di Londra Gagosian presenta dal 14 maggio 2024 una mostra di fotografie di Nan Goldin, una delle fotografe americane più note a livello internazionale.
Nata a Washington il 12 settembre del 1953 da genitori ebrei, appartenenti alla piccola borghesia, Nan Goldin, nome d’arte di Nancy Goldin, cresce a Boston, dove frequenta la School of the Museum of Fine Arts.
La ricerca e la produzione artistica di Nan è segnata da una triste vicenda familiare, il suicidio della sorella maggiore a diciotto anni.
L’ostinazione dei genitori di non parlarne e tenere chiuso il dramma tra le pareti domestiche sviluppa nella giovane Nancy un’ossessione verso la ricerca della verità, per quanto cruda e dolorosa ed inizia a utilizzare la sua visione artistica per documentare la vita in tutti i suoi aspetti.
Da Gagosian vengono presentate fotografie che risalgono al 1972-1974 e hanno ispirato la direzione del suo lavoro per i successivi cinquant’anni.
Le immagini in bianco e nero commemorano gli amici più stretti di Goldin, membri della comunità transgender di Boston.
Goldin li ha raffigurati in un appartamento condiviso e in uno dei suoi posti preferiti, The Other Side, il drag club più importante della città e uno dei pochi spazi queer che esistevano a Boston all’epoca.
Trasmettendo la bellezza, il glamour, la vulnerabilità e la gioia di questa nuova “famiglia”, le fotografie documentano quella che lei definisce “euforia di genere”.
Come ha spiegato Goldin, “Volevo rendere omaggio, mostrare loro quanto fossero belli”.
La mostra alla Burlington Arcade è aperta in concomitanza con Nan Goldin: Sisters, Saints, Sibyls, la seconda presentazione della serie Gagosian Open di mostre fuori sede, in mostra al 83 di Charing Cross Road dal 30 maggio al 23 giugno 2024.
