All’Accademia Carrara si chiude il sipario di un anno straordinario di eventi con l’ultima grande mostra di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
Tutta in voi la luce mia. Pittura di Storia e Melodramma – Mostra Bergamo
BERGAMO – Accademia Carrara Piazza Carrara, 82
Dal 29/09/2023 al 14/01/202
Si avvia a conclusione lo straordinario anno di eventi culturali legati al titolo di Bergamo, capitale italiana della Cultura 2023 con Brescia e l’Accademia Carrara propone come ultima grande mostra Tutta in voi la luce mia. Pittura di Storia e Melodramma, aperta il 29 settembre 2023.
Una mostra che intende rappresentare la presenza di temi nuovi nei lavori degli artisti dalla fine del Settecento.
A partire dalla fine del Settecento, infatti, e con un grande slancio nell’Ottocento romantico le vicende e i protagonisti della storia moderna si impadroniscono dell’immaginario collettivo occidentale.
Ai miti antichi e alle gesta esemplari dei greci e dei romani si sostituiscono una mitologia e un’epopea più vicini alla sensibilità moderna.
Un pubblico più vasto e partecipe, formato dai lettori dei romanzi, dai frequentatori dei teatri e delle esposizioni d’arte, si appassiona alle vicissitudini e ai conflitti vissuti da personaggi realmente esistiti in cui proiettare i tormenti dell’animo romantico dell’uomo contemporaneo.
Il romanzo storico, la pittura storica e il melodramma — profondamente riformato rispetto al passato e che trova nei grandi compositori italiani come Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi i suoi acclamati campioni — alimentano la passione per la storia e decretano la popolarità di nuovi eroi pronti a soppiantare quelli della mitologia e dell’antichità.
Storici, letterati, pittori, scenografi e costumisti teatrali cercano di rievocare il passato con la massima fedeltà nella ricostruzione degli ambienti, nella descrizione delle fisionomie, degli atteggiamenti e degli abiti.
Tutta in voi la luce mia. Pittura di Storia e Melodramma presenta questa singolare temperie attraverso la testimonianza privilegiata dei grandi dipinti storici, capolavori di Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Francesco Coghetti, Domenico Induno, che documentano la fortuna trasversale di certi temi e personaggi rievocati tanto nelle tele quanto sulle scene.
La mostra si concentra in particolare sulla ricostruzione del rapporto tra Hayez e Verdi attorno a temi popolari di alcune opere verdiane, come nella rappresentazione di personaggi tragici presenti in molte opere liriche, in particolare nel bergamasco Donizzetti.
I dipinti selezionati documentano le interferenze tra i due linguaggi, quello figurativo e quello scenico, che erano già avvertite dai contemporanei.
Una serie di ritratti, dei pittori, dei musicisti, degli scenografi, dei cantanti, restituisce invece le sembianze di coloro che sono stati i protagonisti di questo mondo straordinario.