L’artista padovano Maurizio Cattelan, considerato uno dei più importanti e controversi artisti italiani della sua generazione, in mostra a Stoccolma
Moderna Museet di Stoccolma ospita la mostra THE THIRD HAND. MAURIZIO CATTELAN and the Moderna Museet Collection
Moderna Museet è uno dei principali musei europei per l’arte moderna e contemporanea che raccoglie, preserva, condivide ed espone arte moderna dall’inizio del 20 ° secolo e fotografia dal 1840 in poi.
Dal 24 febbraio 2024 il Moderna Museet presenta la mostra THE THIRD HAND. MAURIZIO CATTELAN and the Moderna Museet Collection che propone alcune delle opere più iconiche dell’artista italiano Maurizio Cattelan insieme a pezzi che egli stesso ha scelto dalla Moderna Museet Collection.
Da questo rapporto il titolo The Third hand: forse è lo stesso Maurizio Cattelan che è la terza mano, che si inserisce tra l’istituzione Moderna Museet e la sua collezione per interrogare e brillare una luce critica:
- quale arte dovrebbe far parte di una collezione?
- Quali opere dovrebbero essere esibite?
- Cosa o chi decide cos’è l’arte importante?
Sono domande tipiche dell’arte concettuale di Cattelan, che osserva, interpreta, provoca e pone domande sulla realtà.
Nato a Padova nel 1960, Maurizio Cattelan è considerato uno dei più importanti e controversi artisti italiani della sua generazione e da trent’anni vive a New York.
Il controllo del potere e dei sistemi di credenze è un tema che attraversa tutto il suo corpo di lavoro ma lascia l’interpretazione delle sue opere d’arte allo spettatore.
Un papa viene colpito da un meteorite, i piccioni ci guardano dall’alto, una cappella Sistina rimpicciolita ci consente di vedere tutti i dettagli incredibili a livello degli occhi, un dittatore diventa una figura patetica, forse chiedendo perdono, un saluto monumentale fascista viene annullato dalla mancanza di dita, un uomo e un cane sembrano condividere un sogno o una morte comuni …
The Third hand si dispiega in sei sale espositive in cui le opere di Cattelan incontrano lavori di artisti svedesi e internazionali della collezione di Moderna Museet, tra cui Eva Aeppli, Eija-Liisa Ahtila, Cecilia Edefalk, Lena Svedberg, Rosemarie Trockel e lo staff editoriale della sotterranea rivista Puss.