L’età dell’oro dell’arte Danese si presenta a Parigi le più belle opere del XIX secolo.
The Golden Age Of Danish Painting
Il Petit Palais presenta dal 22 settembre una mostra dedicata alle più belle opere della pittura danese, dal 1801 al 1864.
Dipinti raffinati e delicati, per la prima volta in Francia in quasi trentacinque anni.
Più di 200 opere di importanti artisti di questo periodo saranno esposte nelle sale di quello che fu il padiglione francese all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, oggi certificato come monumento storico e divenuto museo.
Sono opere Christoffer Eckersberg, Christen Købke, Martinus Rørbye e Constantin Hansen che offrono un tuffo nella Danimarca del XIX secolo.
Frutto di una recente ricerca di un team internazionale, la mostra intende dare uno sguardo nuovo a questo periodo, particolarmente rilevante dal punto di vista artistico.
Christoffer Wilhelm Eckersberg (Blåkrog, 2 gennaio 1783 – Copenaghen, 22 luglio 1853) è stato esponente del Neoclassicismo.
E’ stato il maestro di quella folta schiera di pittori che dettero vita all’epoca d’oro della pittura in Danimarca è considerato il padre della pittura nazionale danese.
Christen Köbke (Copenaghen, 1810 – 1848) Allievo di Christoffer Wilhelm Eckersberg, fu tra i più noti pittori nella Danimarca dell’Ottocento.
A lui si devono le decorazioni del museo Thorvaldsen e vedute di Pompei, dipinte durante il soggiorno italiano (1838-1840)
Martinus Christian Wesseltoft Rørbye (Drammen, 1803 – Copenaghen, 1848) è stato scultore e pittore e stimato docente all’Accademia di Belle arti di Copenaghen.
Carl Christian Costantin Hansen (Roma, 1804 – Copenaghen, 1880)
scultore che sentì l’influenza degli ideali neoclassici di Bertel Thorvaldsen. trascorse nove anni (1834-1843) in Italia, dove affrescò villa Albani.
E’ autore delle decorazioni dell’Accademia danese.