Una grande mostra per i 150 anni della mostra che segnò la nascita dell’Impressionismo
Il Musée d’Orsay propone la mostra Parigi 1874. Inventare l’impressionismo, aperta al pubblico fino al 14 luglio
Per celebrare la ricorrenza dei 150 anni dell’evento che ha segnato la nascita dell’Impressionismo Il Museo d’Orsay presenta la mostra Parigi 1874. Inventare l’impressionismo aperta il 26 marzo 2024.
Il 15 aprile 1874 apriva infatti a Parigi la prima mostra impressionista.
«Affamati di indipendenza», Monet, Renoir, Degas, Morisot, Pissarro, Sisley o Cézanne decisero di trasgredire le regole organizzando la loro mostra, fuori dalle vie ufficiali: nasceva l’Impressionismo.
La mostra, con circa 130 opere esposte, offre al visitatore uno sguardo nuovo a questa data che, con l’affermarsi del più importante movimento artistico dell’Ottocento, segna l’avvio delle avanguardie e dell’arte contemporanea.
Erano 31 gli artisti che nella Parigi del tempo, presentarono le loro opere nello studio del fotografo Nadar in polemica con l’arte accademica del Salone Ufficiale, che dal XVII secolo si teneva a Parigi, nelle prestigiose sale del Louvre, e che offriva agli artisti la possibilità di presentare al pubblico le proprie opere favorendone le vendite e, con esse, successo e carriera.
In «Parigi 1874», una selezione di opere esposte durante la mostra impressionista del 1874 viene messa in prospettiva con dipinti e sculture mostrati nello stesso momento al Salone ufficiale.
Questo inedito confronto permette di restituire l’impatto visivo delle opere allora esposte dagli impressionisti, ma anche di mitigarlo, con parallelismi e sovrapposizioni inattesi tra la prima mostra impressionista e il Salone.
La mostra del museo d’Orsay evidenzia le contraddizioni e la ricerca infinita della creazione contemporanea in questa primavera 1874, sottolineando la modernità radicale dell’arte di questi giovani artisti.
Questa mostra viene organizzata dai musei d’Orsay e dell’Orangerie; nonché dalla National Gallery of Art, Washington nella quale sarà presentata dall’8 settembre ai 20 gennaio 2025.