Chiara Samugheo, fotografa di celebrità, ha dato vita al reportage cinematografico con il suo approccio innovativo
Il MO.CA. /Centro per le nuove Culture di Brescia ospita la mostra fotografica Dentro il cinema, fino al 12 maggio
MO.CA. /Centro per le nuove Culture di Brescia è un incubatore di progetti innovativi nel campo dell’arte, cultura e creatività contemporanea.
Dal 2016 ha sede nello storico Palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga e negli anni si è sviluppato come un laboratorio di sperimentazione progettuale e uno spazio di aggregazione che offre esperienze artistico-culturali e occasioni di crescita professionale e imprenditoriale.
MO:CA organizza il Brescia Photo festival, giunto quest’anno alla sua VII edizione con tema Testimoni.
Nell’ambito di questo festival dal 16 marzo 2024 Mo.Ca. presenta Dentro il cinema, mostra personale di Chiara Samugheo (1935-2022).
Nata a Bari Chiara Samugheo, nome d’arte di Chiara Paparella, dopo le prime esperienze di reportage fotografici sulle baraccopoli napoletane, le zingare in carcere, le tarantolate al sud diventa l’artista che ha rivoluzionato la fotografia legata al mondo delle celebrità con il suo approccio innovativo, dando vita al reportage cinematografico.
L’esposizione, curata da Mauro Raffini, dimostra come Chiara Samugheo abbia sempre concentrato la sua attenzione esclusivamente sui protagonisti che contribuirono a rendere il cinema una delle forme espressive più popolari e amate del mondo.
La sua fama divenne rapidamente globale, tanto che fu chiamata a collaborare con le principali riviste di cinema, moda e costume, tra cui Cinema Nuovo, Epoca, Stern, Vogue, Paris Match, Life e Vanity Fair.
Il suo sguardo femminile ha contribuito significativamente al movimento di liberazione sessuale che caratterizzò gli anni ’60 e la mancanza di premeditazione, dalla sintesi tra la foto “posata” e l’istantanea catturata al volo, la portò a creare servizi fotografici molto apprezzati.