Continua la stagione espositiva al Palazzo dei Priori di Fermo con un altro grande artista dei primi del Novecento, Adolfo de Carolis
Palazzo dei Priori di Fermo ospita la mostra NELLO STUDIO DI ADOLFO DE CAROLIS, aperta al pubblico fino al 3 novembre
Costruito alla fine del Trecento dall’unione di due precedenti edifici, il Palazzo dei Priori venne restaurato nella prima metà del XV secolo e ultimato nel 1525.
La doppia scalinata si congiunge sotto un portichetto d’ingresso da cui si accede al principale polo museale della città.
Fino al 3 novembre 2024 Palazzo dei Priori ospita la mostra Nello studio di Adolfo de Carolis, con opere della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
La mostra è dedicata ad un artista dalla poliedrica personalità che è stato protagonista indiscusso della stagione artistica che caratterizza il panorama dell’Italia post unitaria nei decenni a cavallo fra Otto e Novecento
Adolfo De Carolis (1874-1928) ha manifestato uno spirito eclettico.
Lo ha portato a primeggiare in vari campi, dalla pittura alla decorazione, dalla xilografia alla scenografia fino al design, in stretto contatto con i più eminenti intellettuali del suo tempo.
Lo dimostra il lungo sodalizio con Gabriele D’Annunzio testimoniato dal fitto carteggio conservato presso il Vittoriale degli Italiani.
L’esposizione rappresenta il momento centrale delle iniziative promosse, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di de Carolis, dal comitato che vede la partecipazione delle Amministrazioni Comunali di Montefiore dell’Aso, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e Fermo.
In particolare si prefigge di illustrare il modus operandi dell’artista attraverso il materiale di studio conservato dai discendenti ed acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo che ne ha così impedito la dispersione.
Un’attenzione particolare e rivolta ad un’opera capitale nella produzione del maestro marchigiano, il “Trittico del Mare” recentemente sottoposto ad un delicato e complesso intervento di restauro presso l’Università di Urbino.
La mostra presenta circa 60 opere di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo raccolte in cinque sezioni tematiche tra dipinti, disegni, taccuini e xilografie.
Alcune opere sono esposte per la prima volta al pubblico.