IL Designer italiano Martino Gamper propone a Monaco una sua nuova giocosa opera, seguito del suo famoso progetto 100 Chairs in 100 Days
Martino Gamper. Sitzung – Mostra Monaco

MONACO (Germania) – Haus der Kunst Prinzregentenstraße 1 80538 München
Dal 28/07/2023 al 01/04/2024
Haus der Kunst di Monaco è un museo pubblico particolare, la cui missione non è conservare e valorizzare collezioni permanenti, ma è un centro di promozione e stimolazione per l’arte contemporanea.
Haus der Kunst è, infatti, dedicato all’esplorazione delle diverse storie dell’arte contemporanea basate su una base di mostre mirate, spettacoli, eventi musicali e istruzione.
Dal 28 luglio 2023 presenta una mostra dedicata all’artista italiano MARTINO GAMPER dal titolo Sitzung, nuova giocosa opera ospitata nella sala centrale della Haus.
Martino Gamper (1971, Merano, Italia) è riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro rivoluzionario 100 Chairs in 100 Days, che ha intrapreso nel 2006 per raccogliere sedie scartate e trascorrere 100 giorni riconfigurando il design di ognuna nel tentativo di trasformarne il carattere e/o il modo in cui funziona.
La pratica di Gamper sfida i confini tra design e arti visive.
Costantemente alla ricerca di nuovi modi per coinvolgere e attivare il design nella nostra vita quotidiana, il lavoro di Gamper attraversa, infatti, arte, design, performance e curatela.
La mostra prevede anche che Martino Gamper sia in residenza presso Haus der Kunst, per creare una serie di sedie di nuova concezione, uno sviluppo del suo celebre progetto delle 100 sedie in 100 giorni.
Durante lo svolgimento della mostra, le nuove sedie sono liberamente riconfigurate dal pubblico e dallo staff – per riunirsi, riposare e giocare – trasformando la sala centrale in uno spazio sociale vibrante e in continua evoluzione.
Le riconfigurazioni si basano su una serie di regole che Gamper consegna all’inizio del progetto, definendo una coreografia che trasforma settimanalmente l’aspetto dell’intero spazio.
Accanto ai mobili, Gamper ha creato un nuovo progetto di illuminazione che trasforma l’atmosfera della sala centrale da uno spazio solitamente transitorio a un polo di aggregazione.