Con il suo lavoro la fotografa anglo americana Laura J. Padgett cerca cosa c’è sotto la crosta esterna del presente
La Galerie Peter Sillem di Francoforte presenta la mostra fotografica Laura J. Padgett. Strata, fino al 16 marzo
Dal 21 gennaio Peter Sillem ospita la mostra Strata della fotografa nata a Cambridge nel 1958 ma naturalizzata statunitense Laura J. Padgett.
Nella sua pratica artistica, Laura J. Padgett cerca di far vedere cosa c’è sotto la crosta esterna del presente.
Il suo nuovo lavoro, realizzato negli ultimi due anni al Poelzig-Bau di Francoforte, mette in luce il complesso sfondo dell’edificio.
La storia architettonica e industriale, la collusione con il nazionalsocialismo, la storia del secondo dopoguerra sotto l’amministrazione militare americana e, più recentemente, la sede dell’Università J.W. Goethe dal 2001 si manifestano in significative sovrapposizioni.
Inoltre, Padgett ha individuato un’altra area di memoria all’interno dell’edificio: le collezioni universitarie sono testimonianza della nostra storia culturale e della metamorfosi in corso nel modo in cui la percepiamo.
Laura J. Padgett affronta ciò che le si appalesa di fronte con questa convinzione: “Quello che cerco ora sono luoghi che siano in risonanza con la storia, che siano, in un certo senso, punti di riferimento non segnalati, e che rendano questa storia visibile e palpabile. Perché il nostro passato è nostro per sempre.“
Oltre alla sua attività espositiva, l’artista scrive regolarmente di cinema, arte e teoria estetica.
Dal 1990 insegna e tiene conferenze in diverse università in Germania e all’estero.
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