Kiki Smith è una figura di spicco nel mondo dell’arte internazionale il cui lavoro è caratterizzato da una grande sperimentazione con tecniche e materiali.
KIKI SMITH the cat himself knows – Mostra Kiki Smith Galleria Cortese
MILANO – Galleria Raffaella Cortese Via Stradella 4
Dal 17/02 al 18/05/2023
Fondata nel 1995 la Galleria Raffaella Cortese è oggi una delle principali gallerie d’arte contemporanea italiane.
Il 16 febbraio 2023 la Galleria inaugura in contemporanea tre mostre personali di grandi artiste accomunate da un interesse comune per il corpo umano, il regno animale e il movimento inteso come forza vitale.
Nella sede di via Stradella 4 Raffaella Cortese propone fino al 18 maggio e in contemporanea con le mostre delle altre due americane Simone Forti e Joan Jonas nelle sedi di via Stradella 1 e via Stradella 7, la quinta mostra personale in galleria di Kiki Smith dal titolo The cat himself knows, selezione di sculture e disegni con protagonisti gatti e piccioni.
Kiki Smith è nata nel 1954 a Norimberga, in Germania. Vive e lavora a New York.
Smith è un artista con sede a New York e una figura di spicco nel mondo dell’arte internazionale.
La forma umana, in particolare il corpo femminile, è diventata centrale nel suo lavoro negli anni ’80.
Ha iniziato a concentrarsi sui temi della perdita e della morte attraverso la sua rappresentazione dei componenti interni del corpo, in particolare gli organi, le strutture cellulari e il sistema nervoso.
Negli ultimi anni, il lavoro di Smith si è evoluto per incorporare animali, oggetti domestici e tropi narrativi della mitologia classica e dei racconti popolari.
Per la mostra di Milano Kiki Smith ha trovato ispirazione nella città stessa.
A Milano, infatti, è stata impressionata dalla presenza dei tanti piccioni in Piazza Duomo e, ancor più, dai gatti visti nel fossato del Castello Sforzesco.
Qui ha trovato il soggetto delle sue monumentali sculture in bronzo Guardiane, presentate nel 2022, opere coerenti con l’idea di Smith che ha visto nei gatti i protettori della città.
Smith ha continuato poi a lavorare sul soggetto prescelto, i gatti, nella sua serie di disegni Empath.
Le figure feline sono accompagnate da piccioni, scoiattoli, alberi e griglie e linee astratte, creando una polifonia di animali che si possono immaginare abitare un paesaggio urbano, una casa privata o, in questo caso, la galleria stessa.
Al centro dello spazio espositivo di via A. Stradella 4, alcune sculture di gatti e piccioni sono invece affiancate da colorate figure di mani che reggono cuori, in uno scambio di emozione ed empatia tra umano e animale.
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