Insieme, Miró e Calder rappresentano due dei risultati più importanti del XX secolo nella pittura e nella scultura
JOAN MIRÓ / ALEXANDER CALDER: ESPAÇO EM MOVIMENTO – Mostra Portogallo
PORTO (PORTOGALLO) – Casa de Serralves Rua D. João de Castro, 210
Dal 22/06/2023 al 07/01/2024
Progettato dall’architetto Alvaro Siza e inaugurato nel 1999 il nuovo edificio che ospita il Museo Serralves di PORTO è armoniosamente integrato nel contesto urbano e negli spazi preesistenti dei giardini, del Parco e della Casa de Serralves, compresi nelle competenze del Museo.
Nella Casa di Serralves, in contemporanea con l’inaugurazione della mostra dedicata ad Alexander Calder (1898-1976) dal titolo ALEXANDER CALDER: UMA LINHA DE EQUILÍBRIO, che si estende anche nel parco, la Fondazione Serralves in collaborazione con Fundació Joan Miró, Barcellona, presenta la mostra JOAN MIRÓ / ALEXANDER CALDER: ESPAÇO EM MOVIMENTO curata da Robert Lubar Messeri.
L’incontro tra Joan Miró e Alexander Calder ha rappresentato una delle amicizie artistiche più fertili e ricche di dialoghi sull’arte del XX secolo.
I due artisti si incontrarono a Parigi alla fine del 1928 e rimasero in stretto contatto fino alla morte di Calder nel 1976.
Già nel 1936, il New York World-Telegram descrisse i cellulari di Calder come “astrazioni viventi di Miró”.
Questa descrizione è particolarmente pertinente per le Costellazioni da tavolo e da parete che Calder ha prodotto nel 1943 e che hanno una forte affinità con la serie omonima di Miró del 1940-41, sebbene siano state concepite in modo completamente indipendente.
Le immagini delle costellazioni erano un principio formale del loro lavoro.
Piuttosto che costruire le loro immagini attorno a un nucleo centrale, come negli approcci tradizionali alla pittura e alla scultura, Joan Miró e Alexander Calder hanno concepito le loro opere come strutture aperte, in cui le forme fluttuano liberamente nello spazio o sono uniformemente distribuite sulla superficie dello schermo.
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