Collezionista e storico dell’arte specializzato in fotografia Christian Bouqueret ha collaborato e curato esposizioni per i più importanti musei e istituzioni in Francia
Les Douches la Galerie di Parigi presenta la mostra fotografica JE VEUX VOIR DE L’ART HOMMAGE À CHRISTIAN BOUQUERET (1950-2013)
Dal 2006 Les Douches la Galerie presenta e valorizza la fotografia storica e quella contemporanea, con proposte che invitano a riflettere su potenzialità e limiti del mezzo.
Dal 1° dicembre 2023 la galleria presenta JE VEUX VOIR DE L’ART- HOMMAGE À CHRISTIAN BOUQUERET (1950-2013).
Attratto, giovane, dall’avanguardia artistica, Christian Bouqueret ha frequentato il Museo di arte moderna di Parigi e le gallerie di Boulevard Saint-Germain, in particolare quella di Denise René.
Mentre militava nel Fahr (Front homosexuel d’action révolutionnaire) un incontro sentimentale nel 1973 lo portò a fermare i suoi studi in Sinologia a Parigi e trasferirsi a Berlino, dove incontra la storia dell’arte e del tedesco.
Fu in questa città cosmopolita, dove il muro era ancora un bastone tra due concezioni del mondo, che scopre la scuola del Bauhaus che integra la fotografia nel campo educativo delle arti.
Conosce l’emblematica Revue Photographie (1930-1947) che è per lui una rivelazione e uno shock estetico.
Vive quindi il periodo creativo in cui le influenze delle varie correnti artistiche (costruttivismo, surrealismo, nuova obiettività, ecc.) arricchivano e influenzavano i giovani fotografi pur nella varietà della loro produzione (ritratto, pubblicità, ricerca, sperimentazione, ecc.).
Ritornato in Francia all’inizio degli anni Ottanta inizia l’esperienza espositiva come storico dell’arte realizzando la sua prima mostra per les Rencontres d’Arles 1982, sul lavoro del fotografo e regista tedesco Willy Zielke (1902-1989), che aveva incontrato a Berlino.
Da quegli anni cominciano le relazioni e i contatti con i fotografi particolarmente presenti nella scena artistica come Ilse Bing, Jean Moral, Pierre Boucher, Carlo Rim, Dora Maar, Pierre Jamet, François Tuefferd, Pierre Ichac, Génia Rubin, Mme Roger Parry, Mme François Kollar, Mme Eméric Feher, Mme Bajolet/Steiner.
Da allora la sua fama e il riconoscimento internazionale come storico dell’arte specializzato in fotografia cresce con la pubblicazione di libri e la collaborazione con importanti istituzioni museali pubbliche e private.
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