L’artista franco cinese Chu Teh-Chun integrava le tecniche pittoriche tradizionali cinesi con l’arte astratta occidentale
La Fondazione Giorgio Cini di Venezia ospita la mostra CHU TEH-CHUN. In nebula, aperta al pubblico fino al 30 giugno
In occasione della sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia la Fondazione Giorgio Cini ospita nei suoi spazi nell’isola di San Giorgio Maggiore una mostra retrospettiva dell’artista cinese vissuto a Parigi Chu Teh-Chun (1920-2014), noto per il suo stile pionieristico che integrava le tecniche pittoriche tradizionali cinesi con l’arte astratta occidentale.
La mostra, dal titolo In Nebula, che si terrà dal 20 aprile al 30 giugno 2024, è curata dallo storico dell’arte Matthieu Poirier ed è la più importante esposizione dedicata negli ultimi anni a questo pittore franco-cinese, che è stato uno dei protagonisti dell’arte astratta, insieme a Hans Hartung e Helen Frankenthaler.
Con prestiti eccezionali, tra cui uno proveniente dal Musée d’Art Moderne de Paris, la mostra guida i visitatori attraverso una serie di dipinti emblematici realizzati a partire dal 1955, anno in cui Chu si stabilì definitivamente a Parigi, vicino alle avanguardie occidentali.
Una nuova monografia sull’artista, pubblicata da Matthieu Poirier (Editions Gallimard, Parigi), accompagna l’evento.