Twente-Inter finisce 2 a 2, come Werder-Tottenham, tutte a 1 punto nel girone A. Snejider segna per primo, Janssen pareggia. Poi autogol di Milito e pari di Eto’o. Una bella partita tra i campioni d’Olanda e il Twente, all’esordio in Champions, e i campioni d’Europa dell’Inter. Finisce 2 a 2 come Werder Brema-Tottenhan, che – avanti di due gol – si vede rimontare dai tedeschi. Tutte le squadre sono a 1 punto, quindi, nel girone A, con un qualche vantaggio per i nerazzurri e per gli inglesei, che affrontavano il rpimo turno fuori casa. L’Inter, comunque, per chi ama la scaramanzia, anche l’anno scorso aveva esordito nel girone di Champions con un pareggio. Soddisfatto l’allenatore dell’Inter, Rafa Benitez: “Contro una squadra non facile, abbiamo giocato un buon secondo tempo. Il Twente è una squadra che ha intensità di gioco e buoni giocatori. Sono contento non solo di Eto’o, ma anche del lavoro di Milito, che ha fatto quello che doveva fare”. Su Pandev, Benitez dice che”sembrava grave, ma ora pensiamo che lo sia un po’ di meno”. Nel secondo tempo i nerazzurri hanno qualche occasione in più, ma il match è stato sostanzialmente equilibrato. Benitez sostituisce Diego Milito con Muntari all’86° e questo vuol dire che apprezza il pari. Anche i tifosi del Twente sono soddisfatti per come la loro squadra è riuscita a stare in campo contro i detentori della Champions. Esce in barella Pandev al 59°. Ha le mani sul volto, forse una distorsione al ginocchio. I giocatori del Twente non si fermano, mentre Pandev è a terra. Protesta capitan Zanetti con De Jong. Benitez manda in campo Coutinho per il macedone, che aveva giocato bene fino al momento dell’infortunio. Aveva in mente un’altra sostituzione, ma al momento l’allenatore dell’Inter è costretto a soprassedere. Ricomincia la Champions con i detentori dell’Inter impegnati sul campo del Twente, una squadra olandese già in buone condizioni di forma (in Olanda il campionato è già iniziato da 5 giornate) e con un’ottima difesa, che ha subito finora in campionato soltanto un gol. Del resto il Twente è allenato da Preud’homme, ex portiere di fama mondiale. I primi dieci minuti trascorrono, intanto, con le due squadra intente a studiarsi e senza nessun episodio di rilievo.
Ma al 13° l’Inter passa in vantaggio. Gran parte del merito è del “Principe” milito, che finta su un difensore e tira. Il portiere del Twente non trattiene, arriva Snejider e insacca. L’olandese dell’Inter rimoncia da dove aveva finito e Milito si mostra più in forma di quanto era avvenuto finora in campionato. Ma al 20° arriva il pareggio del Twente, su calcio di punizione battuto da Janssen. Il suo tiro a giro finisce nel sette. Julio Cesar non può nulla: 1 a 1. Ma al 30° i padroni di casa passano in vantaggio e c’entra ancora Janssen. Stavolta dal cacio d’angolo, il pallone arriva in area e Diego Milito lo devia nella sua porta. Al 36° la squadra di Benitez potrebbe pareggiare: Cambiasso, da pochi metri, colpisce la traversa. Ma al 41° il pareggio arriva, per merito di Samuel Eto’o, che conferma le sue ottime condizioni di forma. Sponda di Milito e grande rasoterra del camerunense da fuori area. Il primo tempo finisce sul 2 a 2, ma l’ultima occasione prima del fishcio dell’arbitro portoghese è del Twente, con Janko che manda alto.
Massimo Moratti non è preoccupato: “Sono sereno, ho visto bene la squadra, che ha giocato contro una squadra molto motivata. Milito? Non sono preoccupato per le prestazioni di Milito, non è affatto allarmante quello che ha fatto sino ad adesso”.

Fonte: http://pietrobicocchi.blogspot.com