Dialogo tra le immagini di Camille Henrot e i testi di Estelle Hoy, amalgamati attraverso una fitta e indagatrice conversazione tra gli artisti

Camille Henrot & Estelle Hoy: Jus d’Orange – Mostra Milano

MILANO – Institute for Contemporary Arts / ICA Via Orobia 26

Dal 29/09 al 25/11/2023

L’ Istituto per le Arti Contemporanee/ ICA di Milano, spazio no-profit dedicato alle arti, alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, è una fondazione privata che riunisce collezionisti, amanti dell’arte e professionisti, impegnata ad offrire al grande pubblico l’opportunità di comprendere, condividere e partecipare all’attualità dell’arte contemporanea.

Dal 29 settembre ICA ospiterà la mostra Camille Henrot & Estelle Hoy: Jus d’Orange a cura di Chiara Nuzzi.

La mostra crea un percorso di contaminazione reciproca e continua che emerge dal dialogo tra le immagini di Camille Henrot e i testi di Estelle Hoy, amalgamati attraverso una fitta e indagatrice conversazione tra gli artisti.

In Jus d’Orange, parole e immagini rincorrono i temi della malinconia, del fallimento, dell’ingiustizia e della speranza in un allestimento espositivo unico, concepito appositamente per il primo piano di Fondazione ICA Milano sotto forma di un’installazione caleidoscopica.

Avanti e indietro, avanti e indietro, testo e immagine si ispirano a vicenda, in modo continuo e senza fine, inebriati dalle numerose interferenze della vita.

Viene proposta, in particolare, una selezione di nuovi dipinti di Henrot ispirati ai testi di Hoy e viceversa, frutto di oltre cinquecento immagini e migliaia di messaggi che gli artisti, uniti da profonda amicizia, si sono scambiati tramite WhatsApp, Instagram o condiviso, messaggi vocali e conversazioni dal vivo dalla fine del 2021.

L’avvio della mostra è nel testo Venetian Waters of Jus d’Orange di Estelle Hoy, ispirato alla circostanza di un’amica dell’artista testimone del crollo del tetto della sua casa dopo numerosi sacrifici fatti negli anni per acquistarla.

Emergono i temi del fallimento e della speranza, rappresentati dalla coltivazione di un aranceto sulle rovine della casa distrutta che hanno ispirato Henrot a realizzare una serie di acquerelli e dipinti.