Riscoprire la migrazione: l’esposizione di Erick Meyenberg al Padiglione Messico, Biennale 2024
Padiglione Messico Biennale Arte presenta la mostra “Nos marchábamos, regresábamos siempre”, un riflettere sul fenomeno migratorio.
INDICE
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Informazioni generali
- Sede: Arsenale, Castello, 30122, Venezia, Italia
Mostra: “Nos marchábamos, regresábamos siempre”
Commissariato e curatela
- Commissario: Ana Catalina Valenzuela González
- Curatore: Tania Ragasol
Artista in mostra: Erick Meyenberg
Descrizione dell’esposizione
La realizzazione del Padiglione del Messico alla 60ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è stato affidato da Ana Catalina Valenzuela González, curatrice e commissario del Padiglione nazionale, all’artista Erick Meyenberg che ha realizzato la mostra CI ALLONTANAVAMO, TORNAVAMO SEMPRE, con la curatela di Tania Ragasol, curatrice e storica dell’arte, laureata presso l’Università americana di Ibero, Città del Messico, di grande esperienza e professionalità.
Erick Meyenberg (Città del Messico 1980) è un artista visivo interdisciplinare che vede la pittura come un elemento fondamentale di espressione, sebbene esplori anche altri media come l’installazione del suono, il disegno, il collage, il video.
Nel suo lavoro, mostra un interesse speciale per la letteratura, la storia, le scienze sociali e le scienze naturali.
Per Meyenberg l’arte è uno strumento che aiuta a scoprire quell’accumulo di strati storici che vengono dimenticati, facendo entrare in gioco tutti gli elementi per arrivare a un “tutto estetico”.
Potenziale estetico delle immagini
Egli esplora, infatti, il potenziale estetico delle immagini, in cui gioca con le possibilità che offrono, le loro relazioni e attraverso osservazioni precise, scopre nuovi significati, nuove idee.
La sua proposta espositiva per il Padiglione si propone come un invito ad apprezzare il non familiare e a immaginare le possibilità offerte dai valori del rapporto di intimità.
Il progetto è caratterizzato da una proposta concettuale, teorica e artistica incentrata nella riflessione sulla follia del fenomeno migratorio che fa parte della storia del Messico.
Infatti, l’installazione video, progettata per il padiglione del Messico, cerca di evocare poeticamente il fenomeno di arrivi e partenze, il senso di assenza della partenza e il dramma dello sfollamento ma, contemporaneamente, evoca i valori positivi rappresentati dalla famiglia e dalla sua capacità di offrire nuove visioni e opportunità su un futuro più favorevole per tutti.
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Il contributo di Erick Meyenberg
Profilo dell’artista
- Origini: Città del Messico, 1980
- Disciplina: Artista visivo interdisciplinare
- Espressione: Pittura e oltre – installazione sonora, disegno, collage, video
Visione artistica
Meyenberg utilizza l’arte come mezzo per esplorare gli strati storici nascosti, dando vita ad un “tutto estetico” che svela nuove interpretazioni e concetti. Egli gioca con le possibilità estetiche delle immagini per suscitare riflessioni ed emozioni nel pubblico.
Tematica dell’installazione
L’esposizione riflette sulla migrazione, un tema caro alla storia del Messico, presentando una proposta concettuale che invita gli osservatori a contemplare l’intimità, il movimento, e le possibilità di un futuro migliore.
Orari di apertura
- Martedì > Domenica: 10.00 – 18.00
- Lunedì: Orari straordinari comunicati sul sito ufficiale
Informazioni utili
Sito Web: La Biennale di Venezia
Telefono: +39 041 5218711
Email: info@labiennale.org