BETSABEE ROMERO a Venezia: esplorare tensioni e identità attraverso l’arte
BETSABEE ROMERO mostra Venezia esplora tensioni e identità attraverso arte provocatoria e dialoghi su giustizia sociale
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Dettagli dell’evento
Sede
- Palazzetto Tito – Fondazione Bevilacqua La Masa
Titolo e date dell’evento collaterale
- BETSABEE ROMERO. The Endless Spiral – 20.04 – 01.09.2024
Curatore
- Gabriela Urtiaga
Artista
- BETSABEE ROMERO
Descrizione dell’esposizione
Tra gli eventi collaterali ufficiali della 60a Esposizione internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, la mostra personale e progetto di ricerca dell’artista messicana Betsabeé Romero.
Il titolo è The endless Spiral ed è organizzata dal Museum of Latin American Art (MOLAA) di Long Beach e curata da Gabriela Urtiaga, storica dell’arte e ricercatrice argentina, capo curatrice del museo stesso.
L’esposizione si propone di esplorare il percorso artistico di Betsabeé Romero attraverso opere commissionate e nuove installazioni.
É il risultato della lunga relazione tra l’artista e il Museo MOLAA.
Il suo lavoro fa parte della collezione permanente del Museo.
La mostra presenta sei diverse sezioni che creano un approccio differente al tema della Biennale, Stranieri ovunque, facendo emergere idee e concetti dal corpus delle opere da cui si evidenziano dualità, tensioni, conflitti e fratture nella nostra cultura e storia.
L’artista ha sviluppato inizialmente una forte narrativa ponendo l’accento sull’esperienza di chi si sente ed è straniero nel mondo.
Parla di chi nella fuga si scontra con confini politici ed economici, sempre estranei ed escludenti; dallo specchio che non ci riconosce, che dubita, osserva, ignora e distorce. Da specchi che non includono identità e generi, al di là delle classificazioni e discriminazioni obsolete.
Dalle case in cui prevale la violenza, esercitata da coloro che ne hanno raccolto il testimone, come un pugnale che segna arbitrariamente confini che definiscono il loro potere di piccoli patriarchi, a scapito della vita delle donne e dei bambini, vulnerabili e indifesi.
Dalle comunità più sagge e coerenti che hanno dovuto nascondersi per difendere i propri luoghi sacri e salvare il mondo dalla barbarie, a cui ha condotto la logica dell’avidità e del consumo eccessivo.
BETSABEE ROMERO è efficace in questo suo lavoro anche perché, come la descrive la curatrice Gabriela Urtiaga, «Betsabeé è uno spirito nomade sempre alla ricerca di nuove esperienze e prospettive, con un focus sull’esame di diversi temi essenziali e urgenti per il pubblico internazionale.
Lavora con una forte consapevolezza di questioni come la migrazione, i ruoli di genere, le tradizioni culturali, la religiosità, il meticciato e la memoria individuale e collettiva.
Il suo metodo di trasgredire i limiti delle diverse categorie stabilite, di rendere visibile l’ingiustizia nel mondo come punto di esame e invito all’azione, viene ridefinito come un impegno comunitario attraverso un dialogo tra arte, giustizia sociale e patrimonio, che interagiscono per il bene comune.
L’artista ha sviluppato una forte narrativa iniziale che si concentra sull’esperienza di essere straniero nel mondo, e dal punto di vista di molti a cui manca il territorio per cercare rifugio e sopravvivere».
Orari di apertura
Di norma gli orari sono in linea con quelli della Biennale:
- Martedì > Domenica: 10.00 – 18.00
- GALLERIA BEVILACQUA LA MASA 20.04 – 01.09.2024
Informazioni utili
La Biennale di Venezia
- Sito Web: https://www.labiennale.org/