Biennale Arte 2024

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Lee Bae – La Maison de la Lune Brûlée – Evento collaterale – BIENNALE ARTE 2024

Lee Bae a Venezia. L”a Maison de la Lune Brûlée”, un ponte tra cultura e natura

Lee Bae Maison Lune Brûlée, un evento della Biennale di Venezia che esplora temi naturali e culturali, dal 20 aprile al 24 novembre 2024

Indice dei contenuti

Sede

Spazio espositivo Wilmotte Foundation – Cannaregio 3560

Titolo dell’Evento collaterale

La Maison de la Lune Brûlée

Curatore

Valentina Buzzi

Artista

Lee Bae

Lee Bae Maison Lune Brûlée, un evento della Biennale di Venezia che esplora temi naturali e culturali, dal 20 aprile al 24 novembre 2024 — Lee Bae – La Maison de la Lune Brûlée – Evento collaterale – BIENNALE ARTE 2024

Descrizione

Architetto, urbanista e designer, Jean-Michel Wilmotte è nato nel 1948 a Soissons (Francia).

Ha fondato il suo studio di architettura a Parigi nel 1975 e in seguito anche la Wilmotte Foundation con lo scopo di sostenere e accompagnare i giovani architetti e artisti nelle prime fasi della loro carriera.

Appassionato d’arte, in occasione della biennale Architettura del 2012 ha aperto in Venezia una Galleria Espositiva della Wilmotte Corporate Foundation che è diventata sede di interessanti esposizioni, in particolare durante i periodo delle esposizioni della Biennale di Venezia.

Come tradizione, anche per la 60ma edizione di Biennale Arte la Fondazione è presente con un evento collaterale con la mostra La Maison de la Lune Brûlée dell’artista visivo sudcoreano nato nel 1956., formatosi a Seul e artista a tempo pieno dal 1989 data del suo trasferimento Parigi.

Questa mostra è un’esperienza accattivante e partecipativa che fonde perfettamente la conoscenza e il patrimonio popolare con l’arte contemporanea.

Al centro della mostra c’è la profonda connessione tra l’uomo e il mondo naturale, esplorando i temi del rinnovamento, della circolarità e dei ritmi armoniosi della natura.

Lee Bae raccoglie messaggi provenienti da tutto il mondo, che vengono poi trascritti su carta hanji, la tradizionale carta coreana.

Questi messaggi, che racchiudono gli auguri per il nuovo anno, diventano parte integrante del rito di incendio della Casa della Luna, che si svolge il 24 febbraio nella cittadina di Cheong-do.

L’essenza di questo rituale rivive attraverso il video Burning (2024), proiettato sulle pareti del corridoio d’ingresso che conduce alla sala espositiva,

All’interno della sala espositiva, i visitatori incontrano diverse installazioni chiamate Brushstroke (2024) che si sviluppano sia sul pavimento che sulle pareti della fondazione, rivestite con carta bianca attraverso una speciale tecnica chiamata “marouflage”.

Le installazioni Brushstroke sono dipinte con vernice a carboncino ricavati dalla combustione del legno del Moonhouse Burning.

Entrando nelle sale espositive il visitatore viene accolto da un’atmosfera di rappresentazione simbolica della speranza che emerge dalle aspirazioni collettive.

Qui si vive l’esperienza di quello che le filosofie asiatiche riconoscono come “spazio negativo”: la nostra e l’altrui essenza si manifestano attraverso un’assenza che è complementare alla forza bruciante dell’opera video.