Giovanni da Udine, l’artista che Raffaello volle al suo fianco a Roma.
ZVAN DA VDENE FVRLANO GIOVANNI DA UDINE tra Raffaello e Michelangelo (1487 – 1561)
Udine dedica una mostra personale a Giovanni da Udine (1487 -1561), artista che aveva raggiunto gran fama a Roma, nella bottega di Raffaello e poi in proprio.
Giovanni Ricamatore noto come Giovanni da Udine fu tra i primi artisti ad usare le grottesche, immagini pittoriche ispirate alle pitture delle stanze sotterranee della Domus Aurea ove anch’egli si era calato.
Giovanni da Udine comunque riuniva in sé l’arte della pittura, del disegno, dell’architettura, dello stucco e del restauro.
Il tutto a livelli di grande eccellenza che portarono Raffaello a volerlo al suo fianco, come collaboratore nelle sue imprese romane.
Dal 1514 entrò infatti nella sua bottega e fu uno dei suoi più fidati collaboratori alla Farnesina, nelle logge vaticane , dove Giovanni affrescò le grottesche.
A Roma rimase altri quindici anni dopo la morte di Raffaello facendosi valere per la qualità del suo lavoro.
Qui ottenne il titolo di Cavaliere di San Pietro e una congrua pensione.
Intorno alla metà degli anni Trenta del ‘500, Giovanni decise di rientrare a Udine con il proposito di “non toccar più pennelli”.
Ma la fama conquistata a Roma lo aveva seguito per cui fu pressato da continue committenze in Friuli e nel Veneto
Tra gli interventi di maggiore importanza, il lungo fregio a stucco ed affresco nel castello di Spilimbergo, la decorazione di due camerini di Palazzo Grimani a Venezia e l’opera architettonica della scalinata che sale al Castello di Udine.
La mostra di Udine raccoglie un cospicuo numero di raffinati disegni, provenienti da diversi musei europei e da una collezione privata americana, opere che confermano la sua proverbiale abilità nella rappresentazione della natura e del mondo animale, in particolare di uccelli.
Inoltre stampe e disegni di architettura consentono conoscere i principali luoghi e ambienti in cui Giovanni ha operato: dalla Farnesina alle Logge vaticane, da Villa Madama alla Sacrestia nuova di San Lorenzo a Firenze.
Il contesto storico e culturale del tempo viene ricostruito in mostra attraverso libri, documenti e filmati.