Una lettura inedita della storia della Serenissima, identificando nel concetto di nascita e rinascita un innovativo modello interpretativo del suo passato, per re-immaginarne un futuro possibile
VENETIA 1600. Nascite e rinascite
il 25 marzo del 421 è comunemente riconosciuto come il giorno di fondazione della città di Venezia, come testimonia la fonte manoscritta del Chronicon Altinate e, in tempi più recenti, Marin Sanudo il quale, descrivendo il grande incendio di Rialto del 1514 nei suoi Diarii, scrive:
«Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si leze.»
Tra gli eventi programmati, molti dei quali con i ritardi dovuti al perdurare della Pandemia da Covid19, la mostra Venezia 1600. Nascite e rinascite di Palazzo Ducale è uno dei più importanti.
La mostra, con la direzione scientifica di Gabrielle Belli, direttrice dei Musei Veneziani, è curata da Robert Echols, Frederick Ilchman, Gabriele Matino e Andrea Bellieni.
Essa propone una lettura inedita della storia della Serenissima che identifica nel concetto di nascita e rinascita un innovativo modello interpretativo del suo passato, per re-immaginarne un futuro possibile e ottimistico.
In effetti Venezia ha conosciuto nella sua storia millenaria un numero incredibile di momenti di crisi e rotture, così come altrettante fasi di rigenerazione e rinnovamento e molteplici sono stati gli esempi concreti di come la città sia sempre stata in grado di affrontare le sfide poste dal mutare dei tempi.
Ad illustrare i momenti salienti della storia e dell’identità di Venezia, la mostra esporrà opere dei massimi artisti, architetti e uomini di lettere che operarono in laguna nell’arco di quasi un millennio.
Vengono quindi proposti importanti dipinti di Carpaccio, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Guardi e molti altri, nonché una selezione di miniature, disegni, tessuti, sculture, ceramiche, modelli architettonici, oggetti in vetro e d’uso quotidiano.
Particolare attenzione verrà data ad alcuni dei monumenti più rappresentativi della città, in primis la chiesa di San Giacomo di Rialto, considerata il primo edificio religioso della città lagunare.
Non mancheranno la basilica di San Marco, il Ponte di Rialto, il Fondaco dei Tedeschi, il Palazzo Ducale, le chiese del Redentore e di Santa Maria della Salute, il Gran Teatro la Fenice e il Campanile di San Marco, fino a includere le maggiori istituzioni museali e culturali della Venezia contemporanea.