VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti

Archeologia e farmacia, dalla leggenda alla scienza al Museo Nazionale Atestino di Este

VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti

ESTE – Museo nazionale Atestino
Via G. Negri, 9/c, 35042 Este PD
Dal 19 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020

VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti
VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti

 

VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti

Il lavoro congiunto di una archeologa e di una esperta di storia della Farmacia ha analizzato leggende, storie, tradizioni in materia di veleni e pozioni andando alle loro radici.

Lo scopo è quello di dare un senso a ciò che sembra favola, riconducendo alla scienza ciò che si ritiene puro frutto della fantasia popolare.

Dal 19 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020, i visitatori che ad Este raggiungeranno il Museo Nazionale Atestino, scopriranno così che già nel Paleolitico, migliaia di anni fa, gli uomini sapevano cercare sostanze utili alla migliore sopravvivenza.

Vengono sperimentate e tramandate sostanze che fanno bene e altre che fanno male.

VELENI E MAGICHE POZIONI. Grandi storie di cure e delitti

Dobbiamo giungere però a Paracelso, all’inizio del XVI secolo DC, per definire il concetto del dosaggio, elemento che può fare di un farmaco un veleno o viceversa.

E non è un caso se ancora oggi il simbolo dei farmacisti sia il caduceo, bastone alato con due serpenti che rappresentano l’uno la dose terapeutica, benefica, il secondo quella tossica, il veleno.

 

La mostra è una miniera di scoperte e curiosità.

Veniamo a conoscere come già dal Paleolitico ci si curasse il mal di denti con la propoli.

Lo studio di veleni di fonte animale, vegetale e minerale può parallelamente spiegare scientificamente la nascita di miti e leggende:

  • I metallurghi dell’antichità, sottoposti ai fumi velenosi emessi dalla fusione e forse per questo deformi o ipovedenti
  • Il mito di Medusa
  • Le streghe di età medievale-moderna, che si alimentavano di farine e di graminacee infestate da un fungo ricco di alcaloidi con effetti allucinogeni
  • Intossicazioni scambiate con possessioni demoniache.

 

 

ORARI

Da lunedì a sabato ore 9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.30

Domenica ore 14.30 – 19.30

 

INFO

pm-ven.museoeste@beniculturali.it

 

Ufficio Stampa:

Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499

gestione1@studioesseci.net (Stefania Bertelli)

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