Per le celebrazioni del Settimo Centenario della morte di Dante, Palazzo Blu di Pisa partecipa con le illustrazioni dell’Inferno dell’artista londinese Tom Phillips
TOM PHILLIPS, Dante’s “Inferno”
Palazzo Blu, è uno storico edificio di origine medioevale ampliato, arricchito e modificato nel corso secoli fino alla condizione attuale di prestigiosa sede della collezione d’arte della Fondazione di origine bancaria di Pisa.
Per le celebrazioni del settimo centenario della morte di dante anche Palazzo Blu propone una mostra che ricorda Dante Alighieri attraverso le opere grafiche dell’artista londinese nato nel 1937, Tom Phillips.
Tom Phillips è oggi tra gli artisti più importanti a livello internazionale, in grado di spaziare dalla scultura alla pittura, dalla grafica all’illustrazione.
Le sue opere sono conservate nei maggiori musei di tutto il mondo, quali la Tate Gallery, il British Museum e il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museum of Modern Art di New York, il Philadelphia Museum.
La mostra presenta uno strordinario lavoro dell’artista londinese che, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, si è cimentato in una versione in inglese della Divina commedia.
La traduzione era accompagnata da 139 illustrazioni dello stesso Tom Phillips, che costituiscono un vero e proprio commento visivo alle terzine dantesche.
La mostra sarà aperta al pubblico non appena le disposizioni del governo in merito alla chiusura dei musei per situazione pandemica lo permetteranno.
Tuttavia, in attesa poter accogliere il pubblico in presenza, da giovedì 25 marzo sarà possibile avere un assaggio della mostra attraverso le immagini che saranno diffuse sugli account social di Palazzo Blu a partire da Youtube.
L’esposizione è promossa da Palazzo Blu – Fondazione Pisa, Società Dantesca Italiana e Comitato Nazionale per Dante700.