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ToggleBasilea rende omaggio a SOPHIE TAEUBER-ARP con una grande retrospettiva
SOPHIE TAEUBER-ARP – LIVING ABSTRACTION
Artista donna che non fu solo la moglie del maestro Dada Jean Arp, ma anche una innovativa interprete delle sperimentazioni artistiche di inizio Novecento
Neubau è la nuova costruzione realizzata di fronte all’edificio principale del Museo d’Arte di Basilea e aperta nel 2016 per ospitare mostre speciali temporanee anche per le collezioni del Museo.
Attualmente questa parte del Museo ospita una retrospettiva dell’artista svizzera che è stata una pioniera dell’Astrazione.
Sophie Taeuber-Arp (1889-1943) non è infatti famosa solo per il fatto di essere stata la moglie di uno degli artisti più famosi del Novecento Jean Arp, ma pere la sua autonoma e personale qualità artistica.
Notevole è infatti stata la sua capacità di sperimentazione dimostrata neii circoli d’avanguardia di Zurigo e Parigi, a cui apparteneva.
In lei l’attività di formazione e insegnamento artigianale si fondevano in un’astrazione vissuta e applicata con cui disegnava quasi tutti gli ambiti della vita.
Quando morì tragicamente in un incidente nel 1943, la sua opera includeva tessuti come cuscini e tovaglie, perline, un teatro di marionette, costumi, pittura murale, mobili, architettura, grafica, pittura, disegno, scultura e rilievi.
L’ampia retrospettiva Lived Abstraction/ Astrazione vissuta, che il Kunstmuseum Basel dedica a Sophie Taeuber-Arp, presenta per la prima volta il suo lavoro a un pubblico internazionale.
Emerge un’artista che ha saputo inserirsi a pieno titolo nell’atmosfera Dada che si respirava ai suoi tempi a Zurigo, dov’è entrata col passo leggero della danza.
La danza infatti è diventata quasi una costante nel suo lavoro artistico.
L’allegro gioco di equilibrio e sbilanciamento è rimasto una caratteristica essenziale della sua arte ben oltre questo periodo e ha anche ispirato le sue composizioni astratte.
Nel mese di marzo, viene proiettato sulla facciata esterna della Neubau il filmato Lockdown Dada Dance, proprio per sottolineare l’importanza della danza nella ricerca artistica di Sophie.
La mostra di Basilea rende un doveroso omaggio all’arte di una donna che ha saputo muoversi con personalità nel difficile mondo dell’arte.