Oltre 90 opere racconteranno la carriera artistica del maestro rinascimentale, svelandone aspetti ancora poco conosciuti

The Credit Suisse Exhibition: Raphael

Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520) è certamente uno dei più grandi maestri dell’arte di tutti i tempi: il suo genio ha lasciato un segno indelebile nel Rinascimento italiano e ha condizionato lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli successivi.

Un pittore, disegnatore, architetto, archeologo e poeta che ha catturato nella sua arte l’umano e il divino, l’amore, l’amicizia, il sapere e il potere, che ci ha dato le immagini per eccellenza della comunità e della civiltà: la vita di Raffaello era breve, il suo lavoro prolifico, e la sua eredità immortale.

Raffaello è morto a soli 37 anni il 6 aprile 1520 e i suoi resti riposano al Panteon di Roma.

Nell’anno che segna il 500 ° anniversario della morte di Raffaello, la National Gallery presenterà una delle prime mostre in assoluto per esplorare la carriera completa di questo gigante del Rinascimento italiano.

Questa mostra esaminerà non solo i suoi celebri dipinti e disegni, ma anche il suo lavoro non così conosciuto in architettura, archeologia, poesia e design per la scultura, l’arazzo, le stampe e le arti applicate.

L’obiettivo è fare qualcosa che nessuna precedente mostra di Raffaello ha mai fatto: esplorare ogni aspetto della sua attività multimediale.

La mostra The Credit Suisse Exhibition: Raphael, supportata dall’omonimo gruppo finanziario svizzero, presenta oltre novanta opere provenienti dai più prestigiosi musei del Mondo.

Il Louvre, i Musei Vaticani, gli Uffizi, la National Gallery of Art di Washington e il Museo Nacional del Prado hanno prestato opere delle loro collezioni che si uniranno ai 10 capolavori di Raffaello presenti nella stessa National Gallery di Londra.

Il digitale supporta inoltre la mostra offrendo la possibilità di ammirare anche opere inamovibili come le stanze di Raffaello al Vaticano.