180 scatti di Sebastiao Salgado in mostra a Palazzo Buontalenti e dei Vescovi a Pistoia narrano il cammino sulle strade delle migrazioni
SEBASTIAO SALGADO EXODUS. In cammino sulle strade delle migrazioni
Fino al 14 giugno, lo storico Palazzo Buontalenti –antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia ospita la mostra di Sebastião Salgado (Aimorés Brasile 1944).
L’esposizione, attraverso 180 immagini, racconta la storia del nostro tempo attraverso i momenti drammatici ed eroici dei singoli individui nell’emigrazione.
La mostra del grande fotoreporter Sebastião Salgado racconta la condizione di profugo e l’istinto di sopravvivenza,.
Il focus è diretto ai momenti di esodo, ai disordini urbani evidenziando le tragedie di continenti ormai alla deriva, la paura e la povertà così come la volontà, la dignità e il coraggio.
Povertà, disastri naturali, violenza e guerre costringono ogni anno milioni di persone ad abbandonare le loro case costrette poi a vivere in campi profughi
Questi si espandono fino a diventare piccole città dove gli orrori e la miseria sono all’ordine del giorno
Disperati che investono tutti i risparmi, e spesso anche la vita, per inseguire il sogno di una Terra Promessa.
È passata quasi una generazione da quando queste fotografie sono state esposte per la prima volta.
Eppure, per molti aspetti il mondo che ritraggono è cambiato poco.
Infatti la povertà, i disastri naturali, la violenza e la guerra costringono ancora milioni di persone ogni anno ad abbandonare le loro case.
La mostra è inserita nella consolidata tradizione delle mostre fotografiche promosse dal festival di antropologia, che quest’anno ha come tema “I linguaggi creano il mondo: voci, suoni e segni per una nuova umanità”
La scelta su Salgado nasce anche dal fatto che è uno fra i più grandi fotografi dei nostri tempi, ed è anche un sociologo, un economista, in generale un umanista e, senza dubbio, un antropologo