Il Museo Diocesano di Brescia presenta una mostra che analizza quanto la figura femminile sia presente nella pittura a soggetto sacro e quanto sia centrale nel lavoro del Moretto e di suoi tre allievi.
SACRO AL FEMMINILE. Opere degli allievi di Moretto
Brescia dedica nel 2022 una particolare attenzione alla presenza femminile nell’arte.
Quasi in contemporanea si tengono infatti due mostre, affidate entrambe allo stesso curatore Davide Dotti e rivolte a questo tema.
A Palazzo Martinengo dal 22 gennaio 2022 è aperta la mostra Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini, rassegna promossa da Amici di Palazzo Martinengo che si propone di indagare la misura in cui la rappresentazione dell’universo femminile ha giocato un ruolo determinante nella storia dell’arte italiana lungo un periodo di quattro secoli, dal Rinascimento alla Belle Époque.
Contestualmente, dal 12 febbraio al 12 giugno 2022, il Museo Diocesano di Brescia organizza una piccola esposizione per approfondire la tematica della raffigurazione femminile nella pittura a soggetto sacro.
L’esposizione presenta 13 opere realizzate dai principali allievi bresciani di Alessandro Bonvicino detto il Moretto (Brescia, 1498 circa – 1554), quali:
Francesco Ricchino (1509/1513-1573),
Agostino Galeazzi (1523 – 1576/1579) e
Luca Mombello (1518/1520–1594/1595).
Si tratta di opere provenienti dalla collezione del Museo Diocesano di Brescia, dai Musei Civici di Brescia e da raccolte private.
L’esposizione intende analizzare quanto la figura femminile sia presente nella pittura a soggetto sacro e quanto sia centrale nel lavoro degli artisti in mostra.
Nel dettaglio, la mostra si caratterizza per un approccio di tipo «scientifico e filologico», che indaga un tema che non solo per il Moretto ma anche per i già citati Galeazzi e Mombello rappresenta la parte numericamente più rilevante della loro produzione.
Dipinti come l’Immacolata e Dio Padre, La conversione della Maddalena, l’Incoronazione della Vergine con l’allegoria della Pudicizia e dell’Umiltà e La presentazione di Maria al tempio del Mombello, fanno emergere la forte attenzione e centralità della figura femminile nelle rappresentazioni sacre.
Con il biglietto di Donne nell’Arte da Tiziano a Boldini, si potrà visitare gratuitamente il museo e la rassegna allestita negli spazi dell’ex convento di San Giuseppe.