A Parigi una mostra virtuale di Robert Breer, pioniere delle tecniche di animazione e uno dei più innovativi cineasti americani

Robert Breer: Time Out

GB agency, fondata nel 2001, non è solo uno spazio espositivo ma anche uno spazio aperto all’artista e al pubblico per offrire un approccio distinto alla creatività.

GN agency ha messo in discussione il formato della mostra e la sua temporalità per dedicare invece molto più tempo e attenzione ad un numero limitato di artisti legati alla Galleria.

Circa il rapporto con il pubblico la Galleria non ha voluto limitare le sue attività a causa della pandemia da Covid19 e dello spazio espositivo chiuso.

Per mantenere quindi costante il contatto con la sua clientela GB Agency si è attivata proponendo online i propri artisti in mostre virtuali.

Fino al 5 giugno viene proposta la mostra dell’artista statunitense Robert Breer.

Pioniere delle tecniche di animazione, Robert Breer (Detroit, Michigan, USA, 1926 – Tucson, Arizona, USA, 2011) è stato uno dei fondatori dell’animazione d’avanguardia americana ed è considerato uno dei più innovativi cineasti sperimentali.

Egli, infatti ha sviluppato la sua ricerca visiva ben oltre le sfere linguistiche tradizionali superando le dominanti etichette formali, stilistiche e concettuali dominanti al tempo per concentrarsi su sperimentazioni a tutto campo

In questo lavoro ha affrontato molti generi sperimentali, dalla pittura astratta al cinema strutturale, da Fluxus al Pop al Minimalismo, senza mai legarsi definitivamente a nessuno di questi movimenti.

La mostra propone alcuni dipinti che dimostrano un’interpretazione dell’astrazione che sfiora la purezza formale del Mondrian , ma da cui si allontana per opere ricche di movimento reso da forme irregolari, blocchi di colore e linee fluttuanti