Una mostra che affronta il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica, emerse dalla missione dell’impresa sociale Con i bambini.
Riccardo Venturi. Stati d’infanzia – Viaggio nel paese che cresce
ROMA – Museo di Roma in Trastevere Piazza Sant’Egidio 1/b – 00153 Roma
Dal28/10/2022 al 26/02/2023
Il Museo di Roma in Trastevere ha sede nell’ex Monastero di Sant’Egidio, dove dal Seicento all’Ottocento vissero le Carmelitane scalze. Una volta restaurato, dal 1977 al 2000 ospitò il Museo del folklore e dei poeti romaneschi.
Dal 2000 il Museo ha assunto la nuova denominazione modificando la sua missione originaria e diventando un luogo dove Roma incontra la cultura internazionale attraverso nuovi linguaggi della ricerca artistica, con attività culturali e mostre temporanee, soprattutto di fotografia.
Dal 28 ottobre nei suoi spazi è allestita la mostra Riccardo Venturi. Stati d’infanzia – Viaggio nel paese che cresce.
Con 80 scatti il fotografo Riccardo Venturi presenta il reportage dell’importante missione dell’impresa sociale “Con i Bambini” e pone al centro il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica.
L’obiettivo è quello di mettere in luce la complessità e le difficoltà, ma anche le possibilità di rinnovamento e il cambio di rotta necessario e possibile attraverso sperimentazioni e “alleanze educative” tra scuola, terzo settore, istituzioni e famiglie.
Sostenuto grazie al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, il progetto ha investito decine di “cantieri educativi italiani”, dalle Valli Imagna e Brembana fino a Favara e Ragusa toccando le periferie delle grandi città affrontando temi di grande attualità diventati spesso vera e propria emergenza a causa della pandemia e del lockdown.
L’aumento di fenomeni legati ai disordini alimentari, alla xenofobia, alla tossicodipendenza, all’isolamento sociale con il fenomeno degli hikikomori e dei neet, al degrado delle periferie, alla violenza domestica ha fatto emergere ulteriormente la fragilità della nostra società, evidenziando come il tema delle marginalità non sia un fatto isolato ma un fenomeno sociale complesso e stratificato.
Riccardo Venturi (Roma 1966) è un fotografo che da oltre trent’anni documenta le guerre che hanno scosso Europa, Africa e Medio Oriente, seguendo i successivi momenti di transizione politica postbellica, dal Kosovo all’Afghanistan fino alla crisi del Ruanda.
Egli ha documentato le conseguenze di disastri naturali come il terremoto in Iran del 2003, lo tsunami che ha colpito il Sud-Est asiatico nel 2004 ed il terremoto di Haiti nel 2010.
In tutti i suoi lavori Venturi ha mostrato grande attenzione ai temi dell’infanzia.
Vanta pubblicazioni con le più note testate giornalistiche e collabora inoltre con alcune delle maggiori istituzioni internazionali.
Ha pubblicato dieci libri fotografici e ha ottenuto dieci tra i premi fotogiornalistici internazionali più importanti, tra cui due World Press Photo Award (1997 e 2011) e il Sony World Photography Award (2011).