Una mostra dalla forte componente educativa che merita di essere visitata in particolare dalle nuove generazioni per evitare di continuare gli errori del passato e del nostro presente.
+2° Accelerazione pericolosa
LIVORNO – Museo di Storia Naturale del Mediterraneo Via Roma, 234
Dal 08/11/2022 al 08/01/2023
Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno è un centro di ricerca capace di fornire indirizzi utili alla elaborazione di programmi per la salvaguardia e conservazione del patrimonio naturale e per la formazione di una coscienza naturalistica.
Nel Museo è inoltre presente un’ampia Sala delle Esposizioni Temporanee dove periodicamente vengono ospitate mostre dedicate a differenti discipline scientifiche o artistiche.
Nella suggestiva cornice del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo si è aperta l’8 novembre 2022 la mostra fotografica del fotoreporter Fabrizio Sbrana dal titolo +2° Accelerazione pericolosa.
La mostra è stata promossa da Fondazione Livorno e Fondazione Livorno – Arte e Cultura, con la collaborazione di Fondazione Piaggio e Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e Provincia di Livorno, con il contributo Castagneto Banca 1910 e il patrocinio della Regione Toscana.
Il tema centrale della mostra vuol essere una denuncia a gran voce delle disastrose conseguenze dell’emergenza climatica.
Una questione attualissima e urgente, quella climatica, che riguarda tutti ma tocca in particolare le giovani generazioni.
La mostra espone oltre 30 fotografie scattate a partire dagli anni ’80 in diverse parti del mondo e riprodotte su lamina metallica, in più altre 300 fotografie sono proiettate in loop su schermi e tavoli interattivi.
E’ il risultato di un lavoro attento ai temi dell’ambiente di un fotoreporter freelance che dagli anni Ottanta gira il mondo collaborando a riviste e realizzando foto-copertine per Qui Touring – Meridiani- Geos- ECO- Tuttoturismo – Focus – Venerdì di Repubblica, Antiqua- Archeologia Viva- Week end Viaggi, Piacere Italia- In Mare- Mondo Sommerso- Gulliver- Grazia- Condé Nast (Spagna)- Nuovo Paese (Australia), AFRO ecc.
Le immagini esposte mostrano ghiacciai al collasso, immense distese di terra arida, carcasse di animali annientati dalla siccità, alluvioni, corsi d’acqua prosciugati, scatti in cui la presenza umana sfida una natura sterile, offesa dall’agire incauto dell’uomo.
Scatti affascinanti che raccontano, senza filtri, le brutture di un cambiamento climatico che, inarrestabile, accelera il processo di decadimento del pianeta Terra.
Una mostra dalla forte componente educativa che merita di essere visitata in particolare dalle nuove generazioni per evitare di continuare gli errori del passato e del nostro presente.