Petit tour #67 Fotografia e (pro)getto. Gli scatti come testimonianza del cantiere in calcestruzzo armato

- LUOGO: on line Iuav

L’importanza della fotografia quale documento in fasi costruttive

L’Università di Architettura IUAV di Venezia presenta la mostra on line Petit Tour con schede, qui la numero 67 Fotografia e (pro)getto

 

L'Università di Architettura IUAV di Venezia presenta la mostra on line Petit Tour con schede, qui la numero 67 Fotografia e (pro)getto
Installation view

 

PETIT TOUR è un’iniziativa dell’Archivio progetti dell’Università di Architettura

(IUAV) di Venezia. Fondato nel 1987.

Oggi l’Archivio è inserito nel Sistema Bibliotecario e Documentale dell’Ateneo

veneziano.

Nella sua attività costante di ricerca e valorizzazione l’Archivio presenta online

pillole di architetti famosi, che stimolano il desiderio di approfondimento e di

conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.

Si tratta di schede molto essenziali nel testo, con una adeguata documentazione

fotografica e bibliografica.

La scheda# 67 è dedicata alla mostra Fotografia e (pro)getto. Gli scatti come testimonianza del cantiere in calcestruzzo armato, a cura di Francesca Pasqual.

Già nel primo Novecento la fotografia era un importante strumento di rappresentazione dell’architettura contemporanea.

Nonostante gli scatti fossero dedicati principalmente alla resa dell’opera finita, se ne ritrovano alcuni che testimoniano le fasi intermedie di costruzione e maestranze al lavoro.

In particolare, per le architetture in calcestruzzo armato, le fotografie di cantiere catturano pratiche non documentate o procedure altrimenti non visibili e vanno pertanto inserite tra le fonti primarie utili alla definizione di un progetto di restauro.

Temperature rigide, fattori climatici, errate modalità di esecuzione del getto non solo sono particolari anomali da ricercare nelle immagini in bianco e nero, ma possono anche indicare problematiche per la conservazione delle strutture.

Da questa premessa l’indagine si è rivolta su alcuni scatti fotografici di cantiere di alcune architetture del Novecento, documenti dal fotografo milanese Giorgio Casali per la costruzione della sede Olivetti a Milano e dell’architetto Edoardo Gellner in visita ai propri cantieri.

Questo Petit tour è l’esito della call for action 2023 rivolta ai dottorandi della Scuola di Dottorato dell’Università Iuav di Venezia con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le collezioni Iuav.

Sono presentate due serie di foto:

la prima con foto di Edoardo Gellner relative alla costruzione del villaggio ex ENI a Corte di Cadore  da lui progettato (1956-1959).

la seconda con foto di Giorgio Casali scattate sul cantiere per la costruzione della sede Olivetti di Milano.

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