Halley propone ad Orani una Istallazione che si rifà alla festa primaverile greca Antesteria, auspicio di una possibile rinascita dopo la pandemia
Peter Halley. ANTESTERIA
Il Museo Nivola di Orani è dedicato al suo più illustre concittadino: Costantino Nivola.
Costantino Nivola (1911-1988), è stato scultore, pittore, designer e insegnante.
Inizia la sua carriera nel 1936 lavorando come grafico per l’azienda Olivetti di Milano.
Abbandonata l’Italia nel 1938 si trasferisce a New York dove divenne direttore artistico di riviste di architettura, raggiungendo fama internazionale.
Attualmente a New York è allestita una sua grande mostra personale al Magazzino Italian Art , Sandscapes/Paesaggi di sabbia.
Il Museo oltre ad una collezione permanente di opere di Nivola, organizza mostre temporanee sempre di alto livello, con particolare attenzione ai rapporti tra arte, architettura e design.
Fino al 22 agosto propone infatti una mostra personale dell’artista americano Peter Halley.
Peter Halley (1953), protagonista del Neo-concettualismo americano degli anni Ottanta, oltre ad essere pittore è anche un teorico che ha pubblicato numerosi importanti saggi sull’arte contemporanea.
Ha fondato e diretto insieme a Bob Nickas Index Magazine, iconica rivista della cultura indie, pubblicata dal 1996 al 2005.
È stato Director of Graduate Studies in Painting and Printmaking alla School of Art dell’università di Yale dal 2002 al 2011.
Halley vive e lavora a New York.
A Orani, nell’antico lavatoio del paese usato dal museo per le mostre temporanee, un edificio chiaro e lineare simile per forma e proporzioni a una chiesa, viene proposta una istallazione dal titolo greco Antesteria, il cui tono è gioioso e vivace.
L’opera fa riferimento infatti alla festa primaverile dei fiori in onore di Dioniso, durante la quale, col dio presente, venivano rappresentate tragedie e commedie.
Carica di associazioni di vita e morte, gioia e sofferenza, questa antica celebrazione della primavera suona oggi come auspicio di una possibile rinascita dopo la pandemia.