Paolo Icaro fu tra i primi artisti che parteciparono alle mostre dell’Arte Povera organizzate dal teorico del Movimento Germano Celant.
PAOLO ICARO. Dribbling
La Galleria Lia Rumma è stata fondata a Napoli nel 1971 inaugurando la sua attività con la personale di Joseph Kosuth “L’ottava investigazione (A.A.I.A.I.), proposizione 6”.
Sin dall’inizio, la galleria ha avuto un ruolo determinante nella scoperta delle nuove tendenze artistiche della scena internazionale, tra cui Arte Povera, Minimal Art, Land Art e Arte Concettuale.
In galleria sono stati presentati artisti emergenti o già affermati, tra cui Marina Abramovic, Giovanni Anselmo, Alberto Burri, Gino De Dominicis, Donald Judd, William Kentridge, Anselm Kiefer, Robert Longo, Reinhard Mucha, Michelangelo Pistoletto, Haim Steinbach, Thomas Ruff e molti altri.
Dal 18 novembre 2021 la galleria ospita la mostra Dribbling di Paolo Icaro.
Nato a Torino nel 1936, dopo studi universitari umanistici, Paolo comincia a praticare la scultura nello studio di Umberto Mastroianni iniziando la sua carriera da artista.
Nel 1960 si trasferisce a Roma, dove nel 1962 ha la sua prima mostra personale alla Galleria Schneider.
Nel 1964 ottiene il premio del Ministero per il Commercio con l’Estero alla III Biennale d’Arte della Ceramica di Gubbio. Nel 1965 è invitato alla IX Quadriennale di Roma.
Nel 1967 è invitato da Germano Celant a partecipare alla mostra Arte Povera Im-Spazio.
Nel 1968 ha il primo contatto con Lia Rumma attraverso il marito Marcello Rumma, promotore e organizzatore dell’altra storica rassegna di Arte povera curata da Germano Celant e tenuta negli Arsenali di Amalfi, dal titolo Arte Povera+ Azioni Povere.
La mostra aperta alla Galleria Rumma fa riferimento all’esperienza “Povera” di Paolo Icaro.
Infatti, nella personale Dribbling vengono presentati una serie di lavori storici degli anni Sessanta, allestiti in galleria in modo tale da creare tra le opere e lo spazio che le ospita un’oscillazione nel tempo e nell’esperienza, un “dribbling” nell’esistenza.
Ci sono anche alcuni lavori realizzati prima della mostra di Amalfi.