In mostra a Torino le ultime ricerche di Paolo Bini, artista famoso per i nastri con cui frammenta e deframmenta l’immagine
PAOLO BINI. Scenari emotivi
Aperta nel 1989 da Alberto Peola, la galleria segue il lavoro di artisti italiani e stranieri contemporanei, emergenti e già affermati.
È particolarmente attenta alle nuove tendenze che trovano personali soluzioni narrative nell’impiego dei diversi mezzi espressivi, dalla fotografia alla pittura ai video alle installazioni.
Nel 2020 la galleria Alberto Peola Arte Contemporanea si arricchisce dell’ingresso in società di Francesca Simondi e cambia nome, diventando PEOLA SIMONDI.
Per la primavera 2021 la galleria ha programmato la seconda mostra personale dell’artista campana Paolo Bini (Battipaglia 1984).
Paolo Bini è un artista che lavora costantemente a un aggiornamento dei materiali e delle modalità di rappresentazione, sintonizzandosi su quello che è il suo tempo.
Noto al pubblico per i suoi “nastri”, opere di matrice più astratta con le quali Bini ha delineato in questi anni il suo peculiare linguaggio, nella mostra scenari emotivi l’artista presenta la serie “cieli” pittura più libera e immediata che evidenzia la tensione continua di ricerca e sperimentazione dell’artista.
Sono presenti in mostra una decina di opere inedite, frutto della sua ultima fase di ricerca, realizzate appositamente per gli spazi della galleria torinese.
In queste opere Bini affronta la tematica del paesaggio approfondendo la riflessione sulle sue modalità di rappresentazione contemporanea.
Ampliando l’orizzonte narrativo della sua ricerca, l’artista si rivolge al paesaggio con uno sguardo nuovo: il paesaggio quale luogo fisico ma anche luogo interiore, più intimo e recondito, con il quale stabilire connessioni profonde.
Opere aperte, paesaggi e scenari emotivi, luoghi capaci di aprire nuovi spazi e finestre sul mondo.
Tutte opere che dialogheranno con un grande wall painting realizzato dall’artista su una parete della galleria.