Una mostra che offre al visitatore l’opportunità di conoscere e apprezzare l’opera di un grande pittore del Novecento, per lungo tempo ignorato.
OSCAR GHIGLIA. Gli anni di Novecento
Dal 7 aprile Palazzo Medici Riccardi di Firenze propone la mostra OSCAR GHIGLIA. Gli anni di Novecento a cura di Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri.
Oscar Ghiglia (1876-1945), livornese di nascita, si trasferì presto a Firenze dove ha sviluppato, in un ambiente fervido culturalmente, la sua ricerca e produzione artistica.
Con lo sguardo fermo sugli insegnamenti di Giovanni Fattori e il pennello pronto ad accogliere le novità d’Oltralpe – prima fra tutte la pittura di Cézanne – l’artista matura una qualità pittorica altissima.
Presente nel fervore della ricerca della modernità aderì a Novecento, il movimento artistico sviluppatosi intorno alla figura di Margherita Sarfatti in nome di un “ritorno all’ordine” che Ghiglia interpreta in chiave assolutamente personale, ben rappresentato nella mostra di Firenze.
Distante dalle mode del mercato e dalle grandi esposizioni nazionali e internazionali, l’opera di Ghiglia conosce una riscoperta a partire dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento, proseguendo nei decenni successivi.
Due mostre a lui dedicate hanno riacceso in particolare i riflettori su Oscar Ghiglia: quelle nel 1996 a Livorno e a Prato e la più recente esposizione tenutasi a Viareggio nel 2018.
Oscar Ghiglia. Gli anni di Novecento si inscrive quindi nell’affascinante percorso di ricerca intorno a questo artista, ponendo in questo caso l’attenzione sugli anni di Novecento, nei quali il pittore raggiunge esiti di eccezionale qualità.
Un’opera è rappresentativa della qualità del suo lavoro, La modella (1928-29) assunta a icona di questa mostra, a fianco dei meravigliosi accordi compositivi, cromatici e poetici sviluppati dal pittore nelle sue nature morte e nei suoi ritratti.