Nan Goldin è la fotografa americana che documenta in modo diretto relazioni, ambienti, abusi e malattie.
Nan Goldin. The Crowd, Paternò
Il Neuer Berliner Kunstverein (n.b.k.) è un luogo di arte contemporanea fondato nel 1969 con l’obiettivo di presentare e comunicare le belle arti contemporanee a un vasto pubblico e invitare le persone a partecipare attivamente ai processi culturali.
Da marzo 2022 la galleria ospita la mostra Nan Goldin. The Crowd, Paternò, del fotografo americano Nan Goldin (Washington 1953) che vive e lavora a New York.
Nan Goldin ha guadagnato fama internazionale dagli anni ’80 con fotografie intime di persone ritratte nel loro ambiente di vita ed è attualmente considerata uno degli artisti americani più influenti.
Documenta in modo diretto ed empatico amicizie, relazioni sentimentali, abusi fisici e malattie dell’AIDS.
Mette sempre in discussione le norme sociali rendendo visibili diversi modelli di vita, identità di genere e sessualità.
La sua opera iconica The Ballad of Sexual Dependency (1983–2008), un’installazione concepita come uno spettacolo di diapositive sonore, è considerata rivoluzionaria e ha plasmato una nuova estetica.
Il suo lavoro più recente include la presentazione digitale Memory Lost (2019-2021), che considera una delle sue opere più radicali.
Atmosfericamente dense, le fotografie formano una narrazione sulle ore più buie di una vita dominata dalla tossicodipendenza e sulla complessità della memoria umana.
Da questo lavoro ha origine l’opera The Crowd, Paternò (2004), che l’artista ha realizzato appositamente per la serie n.b.k. Billboard adattato e accompagnato da un pezzo sonoro creato in collaborazione con Soundwalk Collective (Stephan Crasneanscki e Simone Merli).
Nan Goldin è inoltre attivista nella lotta contro l’eccessiva diffusione di antidolorifici spinta dalle ditte farmaceutiche americane.