Monique Jacot è tra i più importanti fotografi contemporanei della Svizzera
Palazzetto Bru Zane di Venezia ospita la mostra fotografica MONIQUE JACOT. La figura e i suoi doppi, fino al 14 settembre
Il seicentesco Palazzetto Bru Zane è sede del Centre de musique romantique française aperto nel 2009 a Venezia con il sostegno della Fondation Bru di Ginevra.
Il Centro ha la vocazione naturale di promuovere la riscoperta e la diffusione internazionale del patrimonio musicale francese del grande Ottocento (1780-1920).
Tuttavia, è sensibile anche all’arte visiva e dal 25 maggio ospita la mostra fotografica La figura e i suoi doppi di Monique Jacot, promossa da Fondation Bru con Photo Elysée, Museo cantonale della Fotografia di Losanna.
Monique Jacot (1934) è tra i più importanti rappresentanti dell’arte fotografica oggi in Svizzera e, a riconoscimento del suo importante contributo alle arti visive, nel 2020 le è stato assegnato il Gran Premio svizzero.
Dopo aver studiato alla Vevey Arts and Crafts School, ha iniziato una carriera sulla stampa come fotoreporter, avviando numerosi rapporti con riviste svizzere e internazionali come Camera, Die Woche, DU, Elle, Geo, Schweizer Illustrator, Stern e Vogue.
Durante la sua carriera, Monique Jacot ha esplorato diversi generi fotografici.
Ha viaggiato molto ed è nota per le sue fotografie scattate in tutto il mondo e per la sua meticolosa documentazione di alcuni aspetti della vita svizzera, in particolare legata alla condizione femminile.
Le fotografie presentate in questa mostra rivelano il modo in cui la fotografa gioca con la figura e i suoi doppi.
Attraverso l’assemblaggio di immagini e diversi giochi a specchio, Monique esprime un’estetica poetica, quasi onirica.
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