Grande retrospettiva di un artista che dagli anni trenta del Novecento dimostrò una straordinaria padronanza del montaggio fotografico
Moï Ver – Mostra Parigi

PARIGI – Centro Pompidou/ Gallery 0, level 4 Place Georges-Pompidou
Dal 12/04 al 28/08/2023
Dal 12 aprile gli spazi espositivi del livello quattro del Centro Pompidou, una delle prime grandi opere dell’architetto italiano Renzo Piano, presentano alla gallery 0, per la prima volta in tutta la sua ricchezza e complessità, l’opera del pittore, grafico e fotografo ebreo- lituano Moï Ver (1904 – 1995), nato Moses Vorobeichic, poi cambiato in Moshé Raviv-Vorobeichic.
La mostra Moï Ver è un’eccezionale retrospettiva che riunisce più di 300 opere, documenti (fotografie, dipinti, disegni e stampati), la maggior parte dei quali inediti.
Formatosi come artista in Germania al Bauhaus, Moï Ver ha studiato a Parigi sotto Fernand Léger tra il 1929 e il 1934.
Molte sue opere sono presenti nelle collezioni del Museo Nazionale d’Arte Moderna, Parigi (1931) e Ci-Contre (1931).
I suoi lavori sono tra i maggiori esempi di modernismo fotografico degli anni ’30 e in via straordinaria, sono presentati nella loro interezza nella mostra.
Con la loro brillante grammatica delle forme, questi due ensemble testimoniano una visione sperimentale e un’impressionante padronanza del montaggio fotografico.
Famoso è il suo libro Paris: 80 photographies, rarissimo, pubblicato con prefazione di Fernand Léger a Parigi da Éditions Jeanne Walter nel 1931 nel quale l’artista era già proiettato nel futuro con i suoi fotomontaggi d’avanguardia, nelle foto sovrapposte delle strade e delle industrie della città, per non parlare della sua grafica avveniristica.