Mimmo Paladino è uno dei principali esponenti della Transavanguardia, movimento teorizzato da Achille Bonito Oliva negli anni Ottanta del Novecento
Palazzo Boncompagni di Bologna ospita la mostra MIMMO PALADINO nel palazzo del Papa, dal 1 febbraio fino al 7 aprile
Nel 50esimo anniversario di Arte Fiera l’artista di fama internazionale Mimmo Paladino torna dopo molti anni ad esporre a Bologna con dipinti e sculture di grandi dimensioni in un luogo particolarmente suggestivo che esalta e celebra la sua poetica creativa.
Infatti, dopo Michelangelo Pistoletto, Marino Marini ed Aldo Mondino, a Palazzo Boncompagni ancora una volta un grande artista contemporaneo espone negli splendidi spazi cinquecenteschi del Palazzo Boncompagni che fu la dimora di Papa Gregorio XIII.
La mostra di Bologna, curata da Silvia Evangelisti, presenta una ventina di importanti opere, dipinti e sculture di grandi dimensioni significative della poetica dell’artista, a documentare la sua ricerca negli ultimi vent’anni.
Artista a tutto tondo, Domenico, conosciuto come Mimmo Paladino (1948) si è misurato con successo con molteplici linguaggi creativi, dalla pittura e scultura, dalla scrittura alla scenografia teatrale e alla regia cinematografica, portando in ogni ambito la sua particolare poetica.
Paladino è uno dei uno dei principali esponenti della Transavanguardia, movimento teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva negli anni Ottanta del Novecento, e ha realizzato installazioni di grandi dimensioni poste in diverse città italiane.
Il suo stile è riconoscibile per la presenza di elementi desunti da culture diverse come maschere, animali, mani e teste.
L’artista è molto conosciuto all’estero, dove gli sono state dedicate numerose mostre personali.
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