L’ordinario diventa straordinario, gli umili oggetti di uso quotidiano si trasformano in fantasiose espressioni del volto: sono maschere teatrali per mimo divertenti e inusuali
MASCHERE ECOLOGICHE
Il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori, inaugurato il 30 dicembre 2004 dal Centro Maschere e Strutture Gestuali, contiene le opere dei Sartori, abilissimi scultori, proiettati nell’ambito e nella ricerca della maschera teatrale ed artistica.
La personalità ed i percorsi artistici di Amleto Sartori e di suo figlio Donato trovano piena visibilità all’interno degli spazi museali.
Il Museo è un centro museale integrato per promuovere e valorizzare cultura, arti, spettacolo.
Un Museo moderno, dinamico, di sperimentazione, unico al mondo con materiali da vedere e da usare, aperto ai giovani che vogliono imparare l’arte della maschera, ma anche agli studiosi desiderosi di confrontarsi su questo tema.
Il Centro Maschere e strutture gestuali (CMSG) è stato fondato nel 1979 da Donato Sartori, dallo scenografo Paolo Trombetta e dall’architetto Paola Piizzi.
Il CMSG è costituito come gruppo di ricerca pluridisciplinare che si impegna nello studio dei vari aspetti etnologici, antropologici e spettacolari che coinvolgono la realtà della maschera del corpo o strutture gestuali, alla maschera dell’ambiente o mascheramento urbano.
Il Centro realizza seminari, mostre e performances negli Stati Uniti, Canada, Sud America, Giappone, Cina, Russia, Africa, Indonesia e in tutta Europa.
Dal 18 luglio il Museo ospita la mostra MASCHERE ECOLOGICHE, che presenta l’ordinario che diventa straordinario, umili oggetti che diventano volti fantastici.
Tutte le creazioni, fatte di bottiglie di plastica, tubi, carte colorate, ritagli di stoffa e corde da imballaggio che solitamente finiscono nel riciclaggio, sono state realizzate sotto la guida attenta di Floriana Frassetto, co-fondatrice dei fantastici Mummenschanz, compagnia teatrale svizzera conosciuta in tutto il mondo che, durante 50 anni di carriera, ha fatto dell’arte del mimo il suo vero punto di forza.
Per l’occasione verrà esposta nel Museo la maschera storica dei Mummenschanz donata anni fa alla collezione Sartori.
Le numerose maschere presenti nell’esposizione sono in copia unica, create secondo l’estro e la fantasia delle allieve e degli allievi che hanno partecipato al primo corso di specializzazione per Maschere Femminili realizzato nel mese di giugno dalla Regione Veneto, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, il Centro Maschere e Strutture Gestuali nell’ambito del Modello TeSeO.
La mostra è curata Paola Piizzi e dalla figlia Sarah Sartori.