In occasione del novantesimo anniversario del Palazzo dell’Aeronautica, il pubblico potrà ammirare per la prima volta le opere murali del grande cartellonista triestino Marcello Dudovich.
MARCELLO DUDOVICH al tempo della committenza Aeronautica: 1920 – 1940
Marcello Dudovich (Trieste 1878 – Milano 1962) è considerato uno dei padri del moderno cartellonismo pubblicitario italiano.
Iniziò nel 1900 l’attività di illustratore disegnando copertine, vignette, lettere decorate per varie riviste e grafico pubblicitario (famose le sue donnine del liquore Strega).
Il suo stile seguì sempre discretamente le correnti figurative contemporanee evitando ogni impegno pittorico diretto, ma preferendo mediarle e rielaborarle attraverso l’espressione grafica.
La sua fama si confermò nel 1906 quando vinse il concorso per il manifesto celebrativo del Traforo del Sempione.
Illustratore e cartellonista di successo è stato un artista innovatore ma rispettoso della tradizione figurativa.
Egli era consapevole delle enormi potenzialità del manifesto moderno e sue opere sono presenti in numerose collezioni.
Per la sua lunghissima e fortunata attività, Dudovich costituisce uno dei riferimenti più importanti nella storia del cartellone pubblicitario in Italia.
Ha lavorato anche per uffici pubblici e ministeri collaborando, dal 1920 al 1940 con l’allora Ministero dell’Aeronautica.
In particolare, nel triennio 1931 -1933 ha realizzato alcuni dipinti murali nel Palazzo dell’Aeronautica di Viale Pretoriano a Roma.
Questi dipinti non sono visibili al pubblico, tuttavia lo saranno fino all’11 luglio in occasione della mostra a lui dedicata.
Si tratta di un evento eccezionale ed unico nel suo genere nel corso del quale sarà possibile apprezzare più di 200 opere dell’artista e del suo collaboratore Walter Resentera.
Saranno inoltre disponibili documenti, foto e cimeli, provenienti da prestatori e collezioni italiane, pubbliche e private, per la prima volta riunite al Palazzo dell’Aeronautica.
La riscoperta delle opere murali rimaste “nascoste” per molto tempo, che rappresentano un inedito assoluto nel mondo dell’arte, è stata possibile grazie alla virtuosa collaborazione della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, degli abili restauratori e del personale dell’Aeronautica straordinariamente motivato.
La mostra rappresenta un viaggio ideale tra i luoghi e le pulsioni di quegli anni che Dudovich rappresenta nelle sue opere – in particolare nei grandi manifesti pubblicitari affissi nelle piazze, nelle edicole e nelle vie delle città- attraverso la modernità di volti femminili che arrivano all’immaginario collettivo per la loro eleganza persuasiva, le stilizzate e fluide movenze e per le forge dei loro abiti vivacemente colorati.
