Per Hambling la pittura è uno strumento per “testimoniare”, una questione di guardarsi dentro, di misurare le proprie risposte tanto quanto documentare ciò che vede e ha visto.
MAGGI HAMBLING “PORTRAITS”
La Thomas Brambilla Gallery presenta PORTRAITS, la prima mostra personale in Italia di Maggi Hambling, pittrice e scultrice molto celebrata nel suo paese d’origine, la Gran Bretagna, e sempre più visibile a livello globale.
Maggi Hambling (nato nel 1945) è infatti una dei principali artisti figurativi contemporanei in Europa, che ha dedicato i suoi dipinti a stimolare una riflessione sulle condizioni dell’uomo e della natura.
Le persone, il mare, lo scioglimento delle calotte polari, la distruzione dell’ambiente sono infatti al centro della sua ricerca artistica.
Apprezzate sono anche le sue sculture pubbliche, tra cui A Sculpture for Mary Wollstonecraft presentato a Londra nel 2020, e il monumentale Scallop, per il compositore Benjamin Britten, ad Aldeburgh Beach, Suffolk.
Questa mostra presenta una serie di ritratti recenti, il più grande dei quali è un autoritratto del 2018 in cui l’artista si materializza con lettere e cifre alla rinfusa, mentre nella tela parallela, un rettangolo nero di una tela non dipinta si libra in modo accusatorio nel disordine dello studio.
Artista e pittura appaiono in una reciproca condizione di incompletezza, come se – per un patto inevitabile – l’uno dovesse fare l’altro.
Niente è più dubbio, più soggetto a cambiamento, sembra suggerire il dipinto, della certezza stessa.
Per Hambling la pittura è uno strumento per “testimoniare”, una questione di guardarsi dentro, di misurare le proprie risposte tanto quanto documentare ciò che vede e ha visto.
Sono ritratte importanti figure del passato di Hambling, tra cui il suo mentore, l’artista Lett Haines, morta nel 1978, e l’artista Francis Bacon il cui volto si dissolve in una risata equivoca.
Una serie di ritratti più piccoli condensa i loro soggetti con segni rapidi e gestuali appiccicati a un fondo bianco.
All’interno di queste turbolente formazioni di pittura, immagini più sciolte e più astratte emanano una sincerità emotiva che scaturisce dal continuo impegno dell’artista con la vita nella quotidianità del tempo e del luogo.