Tutto l’universo di Lucio Dalla in una mostra evento a 10 anni dalla morte.
LUCIO DALLA Anche se il tempo passa
Bologna vuole ricordare un suo grande concittadino con la prima grande mostra dedicata a Lucio Dalla a 10 anni dalla sua scomparsa.
Il 18 febbraio è stata ufficialmente presentata a Bologna la mostra LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa, che sarà aperta dal 4 marzo negli spazi del Museo civico archeologico a Palazzo Galvani.
La mostra, curata da Alessandro Nicosia è promossa dal Comune di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione della Fondazione Lucio Dalla.
L’ideazione e organizzazione della mostra è della società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma.
La mostra si pone l’obiettivo di valorizzare la ricchezza multidisciplinare dell’artista, nato a Bologna nel 1943 e morto improvvisamente nel 2012 a Montreux sul lago di Ginevra.
Per il rigoroso Dizionario Biografico degli Italiani, pubblicato da Treccani,
“Lucio Dalla è stato un artista complesso, che ha incontrato la creatività grazie a un’irrequietezza onnivora.
Ha attraversato passioni sportive come il basket e le automobili, anche il calcio della sua amata squadra cittadina, si è infilato progressivamente nella musica popolare, e ha imparato strada facendo; ne ha estratto semi felici di jazz, e più tardi ha guardato alla cultura alta, senza mai perdere di vista l’immediatezza dell’espressività.
La qualità del suo percorso artistico è fissata nella capacità di mescolare linguaggi e ispirazioni, non rinunciando mai a una forte dose di autoironia.
Ha consegnato al ritmo interno della sua musica il segno di una parola non ricercata però sempre immaginifica (non a caso, alcune canzoni sono difficilissime da cantare per gli altri).
Il suo stile ha conquistato più generazioni.”
Questo Lucio Dalla, con la ricchezza dei suoi contenuti e il forte legame alla sua Bologna, sarà il protagonista della mostra aperta fino al 17 luglio 2022.