Lorenzo Lotto, pur avendo lavorato molto fuori dalla laguna, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Rinascimento veneziano
La Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia ospita fino al 7 aprile la mostra Lorenzo Lotto. Incontri immaginati
E’ possibile non perdere l’opportunità di visitare la mostra Lorenzo Lotto. Incontri immaginati aperta fino al 7 aprile 2024 alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Una mostra che porta il visitatore a vivere il fascino della storia dell’arte che nasce dalle opere, dagli autori e si arricchisce dagli incontri, reali e ideali, avvenuti o immaginati, incontri di temi, modi, ispirazioni, di un sentire comune e di talento che oggi, secoli dopo, continua ad affascinarci, seguita a farci pensare a quegli artisti come a dei maestri e a quegli incontri con incanto.
Lorenzo Lotto. Incontri immaginati per Pinacoteca Tosio Martinengo rinnova quella meraviglia, grazie a prestiti straordinari, ci parla di uno dei più affascinanti protagonisti della storia dell’arte e, insieme, racconta di quegli incontri, attraverso dialoghi proposti con alcuni degli artisti della Collezione.
Il protagonista è Lorenzo Lotto (Venezia 1480 – Loreto 1556/1557), artista irrequieto ma riconosciuto oggi uno dei maggiori rappresentanti del Rinascimento Veneziano in una scena artistica dominata da Tiziano.
Il suo carattere anticonformista e originale lo ha portato ad abbandonare la Laguna per effettuare un tour delle periferie artistiche d’Italia con periodi nel bresciano.
La mostra di Brescia indaga gli incontri con i maestri, pressoché coetanei, del Cinquecento bresciano quali Savoldo (1480 circa – post 1548), Romanino (1484 circa – 1566) e Moretto (1492-1495 circa – 1554). Il percorso, all’interno delle sale della Pinacoteca, si crea grazie a cinque opere del genio del Cinquecento veneziano, quattro provenienti da prestiti e una presente nella Collezione Tosio.