ZENG FANZHI. Near and Far/Now and Then

- DATA INIZIO: 17/04/2024

- DATA FINE: 30/09/2024

- LUOGO: VENEZIA – Scuola Grande della Misericordia

- INDIRIZZO: Cannaregio 3599

- TEL: +39 337 1440557

Con allestimento di Tadao Ando la Scuola Grande della Misericordia ospita in Venezia una personale di Zeng Fanzhi, uno dei più rappresentativi artisti cinesi contemporanei

La Scuola Grande della Misericordia di Venezia ospita la mostra di ZENG FANZHI. Near and Far/Now and Then, fino al 30 settembre

 

La Scuola Grande della Misericordia di Venezia ospita la mostra di ZENG FANZHI. Near and Far/Now and Then, fino al 30 settembre
Installation view

 

Near and Far/Now and Then organizzato dal Museo d’arte della Contea di Los Angeles in occasione della 60ma Biennale di Venezia, presenta nuove opere di Zeng Fanzhi.

Nato nel 1964, Zeng Fanzhi è un artista cinese contemporaneo che vive e lavora a Pechino.

Nato e cresciuto a Wuhan, in Cina, Zeng si è laureato all’Hubei Institute of Fine Arts, Wuhan, nel 1991.

Durante la sua giovinezza Zeng è stato ispirato dal movimento New Wave cinese dell’85, che ha visto gli artisti cercare un nuovo linguaggio, spesso più concettuale, dopo la rivoluzione culturale degli anni ’60 e ’70.

Zeng ha seguito e studiato da vicino l’arte occidentale ed è stato particolarmente attratto dall’Espressionismo tedesco e dal Romanticismo francese, attraverso i quali ha osservato i modi in cui i suoi predecessori hanno elaborato e visualizzato le loro esperienze durante i periodi di estremo flusso sociale.

Combinando immagini dei miti e della religione occidentali, Zeng attraversa la cultura e la storia, aprendo un linguaggio artistico completamente nuovo.

I dipinti visivamente e storicamente complessi di Zeng Fanzhi riflettono la sua audace sperimentazione e fusione di tradizioni artistiche orientali e occidentali.

La mostra, con allestimento curato dall’architetto Tadao Ando presenta in anteprima due recenti serie di lavori dell’artista – nuovi dipinti astratti e il debutto delle opere su carta fatta a mano rese in inchiostro, grafite, gesso e polvere d’oro, tra gli altri pigmenti minerali.

Si tratta di un mostra particolare che mira a mettere in luce la pratica ambiziosa di Zeng di ridefinire l’astrazione attraverso esercizi di rappresentazione figurativa e viceversa.

La mostra è co-curata da Michael Govan, CEO di LACMA e direttore di Wallis Annenberg e Stephen Little, Florence e Harry Sloan Curator di arte cinese e capo dipartimento, cinese, coreano e arte del sud e del sud-est asiatico.

ORARI DI APERTURA

INFO

  • www.lacma.org   
  • +39 337 1440557
  • events@misericordiadivenezia.it
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