Una mostra che racconta come la curiosità e la raccolta dei dati contribuisca alla costruzione del sapere
Il Castello di Miramare di Trieste ospita la mostra Kosmos. Il veliero della conoscenza, fino a giugno 2024
Progettate dall’ingegnere Carl Junker, le Scuderie del Castello di Miramare furono costruite tra il 1856 e il 1860.
Originariamente destinate a cavalli e carrozze attualmente vengono utilizzate per esposizioni temporanee ed eventi culturali.
Dal 21 dicembre 2023 ospitano la mostra Kosmos. Il veliero della conoscenza, a cura di Andreina Contessa e dell’Ufficio mostre del Museo storico.
Il fulcro della mostra è il viaggio esplorativo della fregata Novara che salpò da Trieste il 30 aprile 1857 e vi rientrò, dopo 22 tappe in cinque continenti, con un notevole bagaglio di conoscenze inedite e un gran numero di reperti di minerali, di specie vegetali e animali.
Gli obiettivi principali della spedizione di allora erano l’esplorazione e la descrizione cartografica di zone della Terra non ancora conosciute, la conoscenza e lo studio delle popolazioni indigene, la raccolta e la catalogazione di reperti di minerali, così come di specie vegetali e animali, oltre all’importante scopo di tessere nuovi rapporti diplomatici.
Il progetto espositivo sviluppa molte componenti scenografiche e mette in mostra rilevanti reperti e opere mai esposte prima che provengono soprattutto dal viaggio della Fregata Novara e che furono presentate al rientro della spedizione a Trieste nel 1860 nel Palazzo della Borsa.
In mostra, oltre 150 tra reperti naturalistici, oggetti etnografici, strumenti storici di navigazione e rilevamento dati e utensili scientifici, fotografie e libri antichi, dipinti e acquerelli. Il percorso si avvale anche di installazioni digitali, modelli in scala e diorami che faranno vivere al visitatore l’esperienza della vita a bordo di una nave adattata per un’importante spedizione scientifica.
La mostra racconta quindi ai contemporanei il modo in cui è nata la conoscenza scientifica e come ancora continua a essere sprone e traguardo per molti studiosi.
Una mostra dal rilevante valore didattico educativo che documenta come la raccolta dei dati, un tema che rimane di stretta attualità, contribuisca alla costruzione del sapere.